Tre partite e tre vittorie per il 3M Palermo. Dopo il doppio exploit di Coppa Italia contro il Sant’Isidoro Bagheria, arriva la prima storica affermazione nel campionato di Serie C1. Mister Roberto Zapparata commenta la partita vinta contro il San Vito Lo Capo: “Abbiamo ottenuto due vittorie su tre con un solo gol di scarto, è la conferma di una categoria difficile. Per noi è molto importante il debutto di Mario Molinaro. Nel momento di maggiore difficoltà abbiamo avuto grande cuore e nel finale siamo riusciti a portare a casa tre punti pesantissimi”.
Ai microfoni di Sporticily, Zapparata ha parlato del mix di giovani di talento e vecchietti terribili. Non solo l’ultimo arrivato Molinaro ma anche capitan Restivo, a segno contro i sanvitesi. E tra i giovani si segnala ancora Calò: “Mario l’ho nominato perchè era al debutto ufficiale. Fin dall’inizio abbiamo cercato questa miscellanea tra giovani e giocatori maturi. Anche oggi lo abbiamo messo in campo. In questa categoria l’esperienza è fondamentale, ma se vogliamo partite di grande intensità i giovani sono sempre importanti”.
3M Palermo, sorride capitan Restivo
A porre la propria firma sulla terza vittoria del 3M Palermo è stato anche Roberto Restivo. Il capitano dei verde-blu ha sottolineato la forza di un avversario di spessore come il San Vito Lo Capo. Alla lunga, però, la maggiore fame dei palermitani ha avuto la meglio: “La partita è molto entusiasmante. Il San Vito Lo Capo è una squadra di categoria, sappiamo cosa fa mister Basile. Con la squadra abbiamo messo tutto, e mettendo tutto abbiamo portato i tre punti a casa”.
Restivo è a capo di un gruppo che unisce gioventù ed esperienza, al servizio di una società neonata. L’obiettivo della salvezza, se le cose resteranno così, è più facile da raggiungere: “Dovevamo fare la Serie D, poi ci siamo ritrovati nel limbo della C1. Faremo bene, non dico che punteremo ai playoff perchè non sono questi i nostri obiettivi. Sicuramente punteremo a salvarci e spero che lo faremo con questa squadra. Ci sono tanti giovani interessanti, ragazzi che diranno la loro perchè sono abbastanza forti. Poi è normale che in squadra ci vuole qualche veterano, dobbiamo cercare sempre di spingere i giovani al massimo”.
