Ha fatto molto discutere la decisione presa dalla Rai in merito alla scelta per la trasmissione in diretta televisiva di alcune partite dei playoff di Serie C. In particolare Triestina-Palermo sulla quale è intervenuto anche Francesco Ghirelli. Il match di domani pomeriggio allo stadio “Nereo Rocco” (qui le probabili formazioni), con fischio d’inizio alle 17.30, è quello prescelto dalla TV di Stato per la trasmissione live. Tuttavia l’incontro non sarà visibile sui canali televisivi – sia i tre di riferimento che Rai Sport – bensì solamente attraverso l’applicazione Rai Play, disponibile sia su computer che sui dispositivi mobile.
Una scelta che ha fatto arrabbiare e non poco i tifosi delle due squadre. Soprattutto quelli rosanero, i quali non potranno assistere alla partita comodamente seduti davanti alla TV, in attesa di riempire il “Renzo Barbera” per il return match in programma giovedì 12 maggio alle 20.30. Il tutto fermo restando il fatto che la gara sarà comunque visibile, come di consueto, su Eleven Sports. Dando una rapida occhiata al palinsesto attualmente annunciato da Rai Sport sul sito ufficiale della TV di Stato, si trova uno slot tra le 14 e 16 per una gara di playoff, anche se l’orario d’inizio del match in terra giuliana non è quello. In contemporanea con il match del “Rocco” verranno invece altri due eventi. Stiamo parlando del match di rugby tra Reggio Emilia e Rovigo e di un incontro valido per i playoff scudetto di pallavolo maschile.
Triestina-Palermo, la nota di Ghirelli
Ma in questo contesto ha deciso di entrare a gamba tesa lo stesso presidente di Lega. A proposito della mancata diretta tv di Triestina-Palermo Ghirelli ha fatto anche un riferimento a un’altra gara di playoff, valida per il secondo turno della fase a gironi, quella tra Avellino e Foggia. Anche in questo caso non c’è stata diretta sul canale tematico sportivo, bensì sull’applicazione ufficiale. Una decisione che di certo non è piaciuta al capo della Lega Pro. Il quale ha provato comunque a trovare aspetti positivi in questa faccenda.
Come rivela Ghirelli in una nota, infatti, la mancata diretta TV potrebbe essere un incentivo a recarsi allo stadio: “Vi sono evidenti problemi di orario che non consentono alla Rai di trasmettere il match Triestina-Palermo (stesso problema verificatosi mercoledì scorso per Avellino-Foggia). Non discuto le scelte del palinsesto della Rai. Dal mio punto di vista, la scelta è semplice, i club si attivino decidendo l’orario migliore per consentire l’accesso allo stadio del maggior numero possibile di pubblico e di tifosi; il calcio, infatti, senza “il calore, i colori ed i canti” perde ogni pathos, il “più” che lo fa lo sport maggiormente popolare al mondo. Oggi, agevolare in ogni modo l’accesso allo stadio assume un valore ancora più forte e pregnante rispetto al passato; abbiamo da recuperare due campionati di silenzio, dolore, distanziamento sociale a causa del “maledetto”. Appare chiaro quindi che non è sorta alcuna competizione tra la partita di calcio e quella di basket; si è trattato soltanto di una scelta operata dalla Lega Pro su cosa occorresse privilegiare nell’occasione”.
