La Triestina esce dai play-off di Serie C a testa alta: gli alabardati, nella gara di ritorno del primo turno della fase nazionale, hanno messo in difficoltà il Palermo tra le mura di uno Stadio Renzo Barbera gremito. La squadra di Christian Bucchi nel primo tempo ha sbagliato un calcio di rigore e nel secondo tempo è riuscita a passare in vantaggio, ma una rete non è stata sufficiente per staccare il pass per il prossimo turno, dato anche il gol realizzato nei minuti di recupero dai rosanero. Il bilancio, ad ogni modo, è positivo. I giuliani hanno dato tutto ed il loro allenatore ne è consapevole.
Bucchi al termine di Palermo-Triestina
“Non siamo stati sfortunati, non soltanto stasera ma in generale in questa stagione”, così inizia la conferenza stampa di Christian Bucchi dopo il match tra Triestina e Palermo. L’allenatore non può che complimentarsi con i suoi e accettare l’eliminazione. “Tanti episodi a sfavore, sempre pali fuori. All’andata c’è stato un tempo per parte. Loro con due occasioni hanno fatto gol, noi con tantissime soltanto uno alla fine. Oggi abbiamo dominato davanti ad un pubblico eccezionale. Non siamo riusciti a fare gol, con tanto di rigore sbagliato. Quando ti gira male, gira male. Non era il nostro percorso, quest’anno è andata così. C’è rammarico, ma nessun rimpianto. Siamo contenti di essere usciti così, con una grande prestazione. Senza dovere recriminare nulla”, ha commentato.
L’unica nota dolente per il tecnico alabardato è la mancata vittoria. Lo 0-1 non sarebbe stato sufficiente per la Triestina, ma sarebbe stato meritato. “Dispiace soltanto di non avere vinto, ma ci sta alla fine beccare il gol perché ci siamo sbilanciati. Una vittoria per 0-1 non sarebbe servita a nulla, ma quantomeno l’avremmo portata nel cuore. Di certo la ricorderemo comunque a lungo. Stasera ho visto la squadra che avrei voluto vedere per tutto il campionato. Non è accaduto, ci lecchiamo le ferite e sappiamo che sarà una notte lunga. Nel grande dispiacere, però, non ci sono rimpianti”.
Un pensiero, infine, Christian Bucchi ha voluto rivolgerlo ai tifosi. “Ringrazio gli 8 mila tifosi che erano allo Stadio Nereo Rocco per la gara di andata e i 40 tifosi del “Renzo Barbera”. Per noi erano come 40 mila. Non ci hanno mai abbandonato neanche nei momenti difficili”. Ma non solo. “Un grazie va anche alla mia squadra a cui ho dato l’anima. Mi sono emozionato con loro, sia a livello positivo sia a livello negativo. Se oggi li ho visti piangere nello spogliatoio è perché abbiamo creato qualcosa di bello. È il successo più grande”, ha concluso.
