Il Palermo si prepara alla sfida di sabato pomeriggio (ore 14.00) quando al “Renzo Barbera” affronterà il Sudtirol nella gara valida per la 7a giornata della Serie B 2022/23. Gli uomini guidati da mister Eugenio Corini nella prima parte di campionato hanno ottenuto 7 punti frutto di due vittorie, tre sconfitte e 1 pari. La compagine guidata da Pierpaolo Bisoli arriva alla sfida contro i rosanero con 7 punti all’attivo, nell’ultimo turno i biancorossi hanno rimediato un pari nella sfida contro il Cosenza. Andiamo a scoprire qualcosa di più sul Sudtirol, il prossimo avversario del Palermo in campionato.
Il Sudtirol, prossimo avversario del Palermo
Il Sudtirol ha ottenuto la promozione in Serie B per la prima volta nella sua storia proprio durante la scorsa stagione, quando ha lottato fino all’ultimo con il Padova per il primo posto del girone A di Serie C.
Una squadra con un mix perfetto di giovani e veterani che ha iniziato con il piede giusto la nuova stagione. In difesa l’esperienza di Andrea Masiello che ha deciso di ripartire da qui dopo l’ultima esperienza con la maglia del Genoa. A centrocampo capitan Fabian Tait, non sarà della partita a causa di infortunio al bicipite femorale, affiancato da quel Nicolussi Caviglia che il Palermo cercò durante il mercato estivo. In avanti il talento di Raphael Odogwu che divide il reparto offensivo con Simone Mazzocchi, all’occorrenza pronto a dare una mano l’esperienza di Michele Marconi. Da non dimenticare Mattia Sprocati e Mirko Carretta arrivati rispettivamente da Parma e Perugia.
Il tecnico: Pierpaolo Bisoli
Pierpaolo Bisoli ha iniziato la propria carriera nel lontano 2004 quando svolse il ruolo di vice allenatore sulla panchina della Fiorentina, poi le esperienze in C con Prato (qui lanciò Diamanti) e Foligno prima di approdare al Cesena. La svolta della sua carriera arrivò proprio sulla panchina dei romagnoli con i quali conquistò due promozioni consecutive dalla Lega Pro alla Serie A, da lì poi le esperienza poco fortunate con Cagliari e Bologna. Nell’ultima stagione salvò il Cosenza dopo un campionato altalenante vissuto dai calabresi, subentrato a Occhiuzzi conquistò 16 punti in 15 gare e vinse il playout contro il Vicenza.