Nella giornata di mercoledì 12 aprile è arrivata l’ufficialità in merito alla candidatura dell’Italia per ospitare Euro 2032, tra gli stadi presenti non figura il “Renzo Barbera” di Palermo dapprima inserito e in seguito escluso dalla Federazione. Un qualcosa di inaspettato per città e tifosi nonostante l’impianto di Viale del Fante non si avvicini per nulla alla perfezione e avrebbe bisogno di ristrutturazioni imponenti.
Euro 2032, Palermo fuori: le parole di Renato Schifani
In merito alla decisione da parte della Federazione di escludere il “Renzo Barbera” come sede per ospitare alcune gare degli Europei 2032 (qualora si battesse la concorrenza della Turchia), ha detto la sua anche Renato Schifani. Il presidente della Regione, attraverso una nota ufficiale, ha confermato di aver parlato con il presidente Gravina: “Ho parlato con il presidente della Federazione Gabriele Gravina, a proposito della esclusione dello stadio “Barbera” di Palermo dall’elenco relativo al dossier presentato all’Uefa in vista della decisione per gli Europei di calcio del 2032, ed esprimo cauta fiducia su una possibile soluzione a medio termine. Ho riscontrato la disponibilità del presidente Gravina e della Federazione ad esaminare con attenzione l’intera vicenda e mi auguro che la città di Palermo possa rientrare tra le prescelte”.
EURO 2032: I 10 STADI DELL’ITALIA
In attesa di capire dove si gioca Euro 2032, dunque, la Federcalcio italiana ha scelto le dieci città che potrebbero ospitarlo. Si tratta di Roma, Milano, Torino (Allianz Stadium), Napoli, Genova, Bari, Firenze, Bologna, Cagliari e Verona. In ogni caso il “Renzo Barbera” rientra come soluzione alternativa, qualora ci fossero problemi in almeno una delle strutture segnalate dalla FIGC.
Al di là di altri stadi, come quello della Juventus, San Siro e lo Stadio Olimpico, tante altre strutture hanno bisogno di un profondo restyling. Vengono in mente il “San Nicola” di Bari, il “Ferraris” di Genova, il “Maradona” di Napoli e il “Bentegodi” di Verona. In questo senso queste quattro città confidano in un grande aiuto da parte del Governo.