Antonio Pizzolato conferma il più classico tra i proverbi e ci fa ricordare che non c’è il due senza il tre. L’atleta nativo di Salaparuta – in provincia di Trapani – porta a casa la medaglia d’oro agli Europei nel sollevamento pesi. Il fresco campione continentale della categoria -81 kg, come si può facilmente intuire, porta a casa per la terza volta consecutiva il massimo risultato nella competizione europea. E lo fa ancora una volta con una prova da grande campione, quale ha dimostrato di essere già negli anni scorsi.
Il sollevatore siciliano aveva già portato a casa il primo posto in questa gara nelle due precedenti edizioni dei campionati Europei. Nel 2019 a Batumi e due anni dopo a Mosca il suo urlo e il suo strapotere fisico avevano avuto la meglio sul resto del plotone. Questa volta, nella più vicina Tirana, Antonio è riuscito a ottenere un risultato stratosferico. Soprattutto per il modo in cui è arrivato e per il livello che è stato raggiunto al termine di una finale che di fatto non ha avuto storia.
Antonio Pizzolato, nella sfida finale, ha avuto la meglio sui due più acerrimi rivali. L’armeno Andranik Karapetyan ha portato a casa la medaglia d’argento. Terzo posto e medaglia di bronzo per l’astro nascente della specialità, il bulgaro Karlos Nazar. Ma come abbiamo già scritto, a lasciare esterrefatti è stata la prestazione individuale dell’atleta di Salaparuta. Mentre il secondo e il terzo si sono fermati rispettivamente a 174 e 171 kg alzati, Pizzolato è arrivato alla soglia mostruosa di 392 kg totali.
Si tratta del record mondiale per la categoria, il che rende il nostro rappresentante non solo il miglior sollevatore attualmente in circolazione, ma anche uno dei migliori di sempre.