Impegnato questo sabato 24 febbraio alle ore 15 allo stadio Biagio Fresina, il Rosmarino capolista tenta il colpaccio. Sei sarebbero i punti di vantaggio che, almeno per una notte, si regalerebbe la formazione di Tomasi. Città di Mistretta e Polisportiva Gioiosa, per ora le uniche due inseguitrici, scenderanno infatti sul campo del Salvatore Lentini nella giornata di domenica, in quello che rappresenterà un vero e proprio scontro diretto in ottica playoff. Non si può certo dire che manchi il supporto: saranno infatti oltre duecento i tifosi militellesi in quel di Sant’Agata per il derby con l’Aluntina, con l’intento di far sentire tutto il loro calore a una squadra che sta sognando in grande e non vuole smettere di farlo.
Il percorso incredibile del Rosmarino
Incredibile potrebbe essere il termine giusto per accentuare lo straordinario percorso del Rosmarino, di sicuro rende l’idea. Folle se pensiamo che la stessa società non è mai andata oltre la Prima Categoria nella sua storia ed il paese non supera neanche milleduecento anime. La scorsa stagione è stata indimenticabile: il Rosmarino ha chiuso il proprio campionato in prima posizione, accedendo in Promozione senza passare dai playoff, prendendosi con merito la Serie B siciliana. Qualche mese dopo, invece, non solo si trova in una categoria “sconosciuta” ma è al comando del girone B a quota 46 punti in solitaria, collezionando 15 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. I militellesi hanno inoltre realizzato 47 gol subendone 24. Una stagione fin qui davvero pirotecnica da parte dei ragazzi di Biagio Tomasi.
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I protagonisti
A rendere speciale questa stagione è stato sicuramente un gruppo partecipativo, forte e coeso. Dimostrazione di questo fatto è una statistica in particolare: ben 14 giocatori hanno segnato almeno un gol in queste prime 20 partite. Questo certifica come la squadra di Tomasi non sia dipendente da un giocatore ma possa contare su tutti i suoi elementi. Tuttavia, di rilievo, sono gli 8 gol messi a segno a testa di Tindaro Calabrese, a quota 7, invece, ci sono Giuseppe Cangemi e Antonino Frisenda. E’ oggettivamente un trio di marcatori invidiabile, se considerato il fatto che nell’ultimo turno, vinto 0-1 contro la Polisportiva Gioiosa, ha giocato prima punta Rosario Iuculano, arrivato a 6 centri in campionato, come Antonino Arcuri. Menzione particolare la merita di certo anche il centrocampista classe 1997 Antonino Bellamacina, intermedio ex Messina, che fin qui ha messo a referto 2 gol.