Il Petrosino porta a casa la Coppa Sicilia di Prima Categoria e mister Sandro Ingargiola si gode il trionfo. Il tecnico del Petrosino, ai microfoni di Sporticily.it dopo la partita vinta contro il Villarosa, analizza una stagione chiusa in gloria: “Credo che questo sia il culmine di un lavoro fatto da settembre fino a ora. Tanto sudore e tanto lavoro, un ringraziamento va ai ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine. Abbiamo trovato una squadra ostica, non è stata una delle nostre migliori partite a livello tecnico. Ma è uscita la grinta e la voglia di arrivare fino alla fine”.
Il tecnico della formazione giallorossa ha ammesso che l’uno-due dei biancoblu in avvio di secondo tempo ha rischiato di complicare tutto. L’immediato 2-2 di Siragusa, però, ha rimesso tutto a posto: “Abbiamo avuto un po’ di paura, i loro gol sono arrivati così in maniera istantanea che non era facile resettare. Abbiamo pareggiato subito e lì è arrivata la svolta decisiva. Poi dobbiamo anche dire che loro sono rimasti in 10, ho messo le tre punte per metterli un po’ in difficoltà e poi è arrivato il gol vincente del 3-2”.
Nei supplementari è arrivato il gol da tre punti di Amodeo. Proprio il centravanti, autore di 30 gol stagionali, si era reso protagonista di un gol clamorosamente sbagliato che a Ingargiola proprio non va giù: “Mi è passata tutta l’annata davanti, pensavo che non fosse possibile. Quest’anno tra l’altro ha fatto gol incredibili, non mi sembrava possibile. Ci mancavano il nostro capitano Agate e Impeduglia, due pedine importantissime. A un certo punto non ci credevo più, pensavo che saremmo andati ai rigori, ma il bomber mi ha fatto la sorpresa”.