La notizia era nell’aria ma oggi è arrivata la conferma ufficiale: Paternò-Catania non si giocherà allo stadio Falcone-Borsellino ed è stata trovata la nuova sede per disputare la partita. La questione si era aperta quando due giorni fa, al momento della squalifica del campo. Alla base della decisione la condotta del pubblico di casa nella sconfitta del Paternò contro il Licata.
Nel comunicato emesso dal Giudice Sportivo si può leggere che i sostenitori del Paternò hanno lanciato nel corso del primo tempo della partita una bottiglia d’acqua contro un giocatore del Licata. Inoltre si sono registrati cori offensivi e intimidatori contro la terna arbitrale e il lancio di un petardo nella ripresa. Inoltre a fine partita “molte persone non identificate né autorizzate ma chiaramente riconducibili alla società, indebitamente presenti nel recinto di gioco, seguivano l’Arbitro e rivolgevano espressioni offensive al suo indirizzo e all’indirizzo degli Organi Federali”. Necessario è stato l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Paternò-Catania, si gioca a Lentini: il comunicato ufficiale
A causa di ciò, lo stadio di Paternò ha ottenuto una squalifica di una giornata e la società un’ammenda di 3.500 euro. Un grave danno per la squadra blaugrana, che aveva iniziato già la vendita per la partita coi rossoazzurri. Necessariamente doveva essere trovata una nuova sede per disputare la partita tra Paternò e Catania. Dopo varie opzioni si è optato per giocare allo stadio Angelo Nobile di Lentini (SR), ma rigorosamente a porte chiuse.
Ecco il comunicato ufficiale: “A seguito delle disposizioni del Giudice Sportivo circa la squalifica con effetto immediato del campo di gioco per una gara comminata alla società Asd Paternò Calcio, il Dipartimento Interregionale ha reso noto che la partita del Girone I di Serie D Paternò-Catania, valida per l’8ª giornata di campionato in programma il 23 ottobre, si disputerà sul neutro (e a porte chiuse) dello stadio “Angelo Nobile” di Lentini (SR) salvo indicazioni diverse della Giustizia Sportiva in merito al ricorso presentato dalla società di casa”.