Fabio Pecchia si esalta dopo il pareggio ottenuto in extremis dal Parma contro il Palermo. Queste le parole del tecnico dei ducali: “Spero vi siate divertiti (ride, ndr). Mercoledì abbiamo preso due gol all’ultimo a Firenze. Perdere oggi sarebbe stato un delitto, eppure ci siamo ritrovati sotto di due gol. Abbiamo bisogno di tutti, Mihaila viene da un lungo percorso, Charpentier oggi è stato provvidenziale. Voglio sottolineare la prova di Coulibaly che aveva giocato 120 minuti mercoledì”.
Il pareggio ottenuto nel pieno del recupero piace molto al tecnico del Parma. Anche perchè la squadra era senza dubbio in fiducia, nonostante la beffa di Coppa: “Riuscire a pareggiare in questo modo è una sensazione bellissima. Ci siamo portati dietro quanto di buono siamo riusciti a fare in casa della Fiorentina. Ora dobbiamo ripartire da tutto questo per riuscire a costruire qualcosa di straordinario”.
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Parma, Pecchia e la mentalità dei suoi
Contro il Palermo sono stati decisivi Charpentier e Mihaila. Due giocatori che, come rimarcato in conferenza stampa, contro la Fiorentina non avevano convinto: “La mentalità si costruisce col tempo – dice Pecchia sui problem solver del Parma oggi – . Aver lavorato insieme e mantenere il gruppo nelle migliori condizioni fa la differenza. Il tutto grazie al lavoro della società e dello staff. Mihaila e Charpentier per me hanno fatto bene anche a Firenze, la gara non era facile. Mihaila aveva fatto anche un assist, Charpentier era opposto a un certo Milenkovic ma gli ha reso la vita difficile. A me interessa l’atteggiamento e la voglia di stare in campo dei giocatori. Sulla parte tecnica abbiamo tempo per lavorare. Ma non sono preoccupato”.