Nicola Valente è pronto per una nuova annata a Palermo. L’esterno d’attacco è stato uno dei cinque giocatori che hanno rinnovato il contratto in scadenza. E nella conferenza stampa svolta oggi al “Renzo Barbera” ha espresso tutta la sua gioia per la permanenza in rosanero: “Sembra di non essere mai andati via. Ritrovarsi con questo gruppo fantastico che ha fatto quel miracolo un mese fa è bellissimo. Sembra di ritornare in famiglia, si respira un’aria bellissima. Sono molto contento di essere rimasto qui”.
Palermo, Valente vuole andare forte
Valente ha firmato un nuovo contratto di appena un anno di durata. Una questione che non lo condiziona, visto lo status di giocatore in scadenza con cui ha vissuto per tutta la passata stagione: “Non devi chiedere a me. Io ho sempre detto che la mia priorità è Palermo, anche per più anni. Voglio continuare la mia carriera qui a Palermo. Già quando sono venuto due anni fa mi sono innamorato di questi colori, era difficile dire di no quest’estate, anche per un solo anno. La società ha fatto le sue valutazioni, starà a me dimostrare come ho fatto gli anni scorsi. Prima ero in scadenza e non ho avuto problemi nel mettermi in mostra, non cambierò quest’anno. Questo è un punto d’inizio”.
Per Nicola Valente si tratterà del debutto in Serie B. All’età di 30 anni è un debutto che lo vede carico e motivato: “Affronto un campionato senza paura. Nella mia vita calcistica ho anche preso dei treni sbagliati. Ho avuto un po’ di sfortuna, ho anche commesso degli errori. Magari arrivo in Serie B nel momento giusto e all’età giusta, non possiamo saperlo. Sono convinto di poter fare molto bene quest’anno”.
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I ritorni di Floriano e Brunori
In questi giorni anche Roberto Floriano e Matteo Brunori si sono riuniti al gruppo. Un doppio ritorno che ha reso felice Valente: “Si vede negli allenamenti che stiamo facendo. Sembra di non essere mai andati via, l’ho già detto. Negli schemi ci ritroviamo a memoria. Sono contento per Robi e per Matteo, oltre che per tutti quelli che sono rimasti. Per me è molto importante ricominciare con l’ossatura già definita dello scorso anno. Floriano se lo meritava, è stato forse il giocatore più decisivo ai playoff ed era giusto che restasse”.
Far parte di questo gruppo stimola ancor di più Valente. Il giocatore rosanero ha fatto capire che questo può essere il momento giusto per esplodere: “In questo momento mi sento un giocatore di Serie B e devo sentirmi anche un giocatore di Serie A. Altrimenti non avrei gli stimoli giusti. Ora devo dimostrare alla gente chi sono. Quando sono arrivato venivo da un campionato importante a Carrara. Ho dovuto correre per due anni per dimostrare alla gente che ero un giocatore di categoria. Se avrò la possibilità sono sicuro di poter dimostrare che posso ambire a questa categoria. Non mi lamenterò se non dovessi giocare, lavorerò per guadagnarmelo”.
Palermo, Valente e la carica di Baldini
A Palermo Valente continuerà a lavorare con Baldini. Un uomo con il quale l’esterno ha un rapporto splendido: “Il mister non parla a caso. Anch’io penso che ce la possiamo fare. Se siamo qua a giocarcela, tanto vale provarci. Noi seguiamo il mister in tutto e per tutto. L’anno scorso quando è arrivato in pochi ci credevano. Lui ci credeva e ci siamo riusciti. Il mister è eccezionale, ho creato un rapporto speciale senza neanche parlare troppo. Al primo anno a Carrara mi ha fatto capire che se mi fossi impegnato non sarei più uscito. Poi si è creato anche un rapporto speciale, per noi è come un padre, è una persona schietta che ti porta a seguirlo in tutto”.
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Per Valente fare la Serie B in questa squadra sarà una ulteriore fonte di stimolo:”Fare questa categoria con lui cambia. Se fossi andato in un’altra squadra in Serie B non mi avrebbero trattato come a Palermo. Ho ricevuto un affetto incredibile dai tifosi. Io qui mi sento importante perchè la gente mi fa sentire importante. Essere qui con Baldini per me cambia molto, volevo restare in B a Palermo con il mister. Sono riuscito a conquistarla con tanto lavoro, è una bella emozione essere qui. Affronterò questo campionato e scenderò in campo per la maglia, alla fine di ogni partita avrò dato tutto e sarò felice”.
Valente ha anche svelato di essere stato contattato da altre squadre. Alla fine, però, ha prevalso l’ottimo legame con la piazza: “Quando è scaduto il contratto la società dava segnali. Si voleva rinnovare il contratto e io non aspettavo altro, ero abbastanza tranquillo ma non presuntuoso. Aspettavo una chiamata, bastava limare qualcosa per accettare subito. Qualche offerta l’ho avuta, non in Serie B ma comunque importanti per la famiglia. Io volevo restare qui per dimostrare e magari farmi rinnovare di nuovo il contratto. Ora dipende solo da me”.
Una squadra pronta per la Serie B
La squadra sembra essere chiaramente ben amalgamata. Valente in ogni caso non chiude la porta all’arrivo di nuovi giocatori pronti a tutto: “Mi sento nel pieno della mia maturità, posso dare una mano a livello di esperienza. Fin da giovane sono partito dai dilettanti, sento di poter dare qualcosa in più alla squadra. Credo che siamo pronti per la Serie B. Se il mister ha deciso di partire così, vuol dire che ha la fiducia dei suoi giocatori. vul dire che crede nella squadra che ha fatto questa scalata”.
Valente a Palermo sta benissimo, si vede e si sente dalle sue parole. Al punto da non vedere l’ora di stabilirsi qui in maniera definitiva: “Io e la mia compagna volevamo prendere casa qua. Quando mi ha chiamato il Palermo sono arrivato a firmare il giorno dopo. Palermo non si può rifiutare. Meglio un anno a Palermo che tre da un’altra parte. Chiaramente posso essere mandato via, ma me la conquisterò. Sono legatissimo a questa terra, non vedo l’ora di viverla con la mia compagna così anche lei potrà capire come si sta qui. A Palermo si respira una bellissima aria, sarà un anno bellissimo”.
Si parla anche di City Football Group e del suo arrivo a Palermo. Un’occasione che la città e la squadra non possono lasciarsi scappare: “Per noi è una chance molto importante. Si parla di loro in tutto il mondo, è l’occasione giusta per crescere e per diventare grandi”.
