C’è chi sta peggio. È questo che hanno voluto dire in queste ore i tifosi del Troyes a quelli del Palermo dopo l’appello a gran voce al City Group per l’esonero di Eugenio Corini. La discussione si è aperta sui social network, dove in questi anni sono nati diversi gruppi per i supporters delle consorelle. A guardare le statistiche, in tal senso, i francesi non hanno torto.
Il Troyes sta vivendo infatti la stagione più difficile da quando è nell’orbita del City Group. È in virtù di ciò che, proprio in questi salotti virtuali, i tifosi della squadra di Ligue 2 hanno ironicamente chiesto uno scambio tra l’allenatore rosanero Eugenio Corini e l’australiano Patrick Kisnorbo. Al di là delle battute, ad ogni modo, la scelta della dirigenza è stata la medesima: andare avanti con gli attuali tecnici.
Troyes e City Group, dalla promozione alle difficoltà in Ligue 2
Per spiegare cosa sta accadendo in Francia, tuttavia, partiamo dall’inizio. L’esperienza del City Group alla guida del Troyes (di cui detiene il 100% delle quote) è iniziata nel 2020. L’avvio è stato dei migliori, dato che è stata centrata a primo colpo la promozione dalla Ligue 2 alla Ligue 1. Alla guida dei transalpini c’era Laurent Batlles, tecnico classe 1975, oggi al Saint-Étienne, che viene confermato dalla nuova proprietà anche in massima categoria.
La presenza del giovane e talentoso allenatore sulla panchina dei francesi in quel momento piace ai vertici del City Group. Non è nuova infatti la tendenza da parte della galassia a puntare su delle promesse, anche in caso di cambiamenti sulla panchina. È quello che è accaduto d’altronde anche dopo la rottura con Laurent Batlles, avvenuta al termine di un girone di andata dai risultati disastrosi. Dopo l’esonero al Troyes arriva infatti Bruno Irles (anche lui del ’75), che riesce a salvare la squadra.
La parentesi di Bruno Irles nella stagione 2022-23 non è del tutto negativa, almeno per una squadra che punta alla salvezza. I transalpini si ritrovano in difficoltà ma riescono a rimanere parzialmente fuori dalla zona retrocessione. Non basta però a evitare la rottura. Il tecnico viene esonerato alla quindicesima giornata. Al suo posto arriva Patrick Kisnorbo, classe 1981 alla sua prima esperienza da allenatore in Europa. L’annata si conclude con la retrocessione.
L’australiano viene confermato anche per la successiva stagione di Ligue 2. È lui che sta guidando i francesi da ottobre 2022 a oggi. Senza però che sia mai riuscito a mettere un punto alle difficoltà della squadra. La voglia di riscatto dei tifosi e le ambizioni di risalita non sono mai state rispettate. I bleu sono attualmente diciassettesimi in classifica, in piena zona retrocessione. Il bilancio è di 2 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte. Una situazione critica – molto di più rispetto a quella del Palermo – che però non ha ancora portato ad un esonero per l’allenatore del Troyes.
Patrick Kisnorbo e City Group: un rapporto di lunga data
I tifosi del Troyes, come quelli del Palermo, chiedono dunque ora a gran voce l’esonero di Patrick Kisnorbo. Ma chi è l’attuale tecnico dei francesi? Ex difensore bandiera del Leicester con alcune presenze nella Nazionale australiana, ha fatto già fatto tanta gavetta proprio nel City Group. La sua carriera da calciatore si è chiusa infatti nel 2016 tra le fila del Melbourne City. In questo club, che è uno dei primi in cui ha investito la holding di Mansour, è iniziata inoltre la sua carriera da allenatore. Nel 2020-21 arriva il primo titolo, con la vittoria del campionato locale.
Il passaggio nel 2022 sulla panchina del Troyes sarebbe dovuto essere per Patrick Kisnorbo un salto di qualità. Ma finora questo non è sostanzialmente mai avvenuto. La fiducia del City Group non è stata ripagata. Le statistiche lo confermano. Il tecnico australiano ha la media punti peggiore tra gli allenatori assunti dal club francese dopo il passaggio di proprietà: 0,68 punti a partita contro l’1,06 di Irles e l’1,63 di Batlles.
Troyes e Palermo chiedono l’esonero, ma Kisnorbo e Corini restano
Il percorso del Troyes di Patrick Kisnorbo è decisamente più tortuoso di quello del Palermo di Eugenio Corini, che sebbene i tifosi chiedano da tempo l’esonero è ancora in piena corsa per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Le realtà sono diverse e va tenuto conto delle differenze, ma gli umori della piazza al momento sembrerebbero essere i medesimi. Così come le reazioni da parte del City Group di fronte ad esse.
È da precisare che, osservando la parabola della consorella francese, quando il City Group ha deciso per l’esonero di un tecnico del Troyes, lo ha sempre fatto tra la quattordicesima e la diciannovesima giornata. È in questa fase che il campionato si ferma e si possono fare i primi bilanci per il prosieguo della stagione. Al momento, però, né in Francia né in Italia sembra che l’intenzione sia questa. Ai tifosi di Troyes e Palermo non resta che sperare nella bontà di queste scelte.