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Palermo, Baldini detta le regole: riposo, allenamenti duri e rapporti umani alla base di tutto

Il Palermo non nasconde la propria voglia di vincere, non lo ha mai fatto da quando è arrivato mister Silvio Baldini. Un allenatore d’altri tempi che punta sempre su una mentalità battagliera. I rosanero nel corso del ritiro che stanno svolgendo al ‘Tenente Onorato’ si sono concentrati su ogni minimo dettaglio. Uno dei protagonisti del lavoro certosino a cui si approcciano i calciatori è il preparatore atletico, Marco Petrucci. Quotidianamente ci si concentra sul lavoro in piscina e, scrive l’edizione odierna de ‘La Repubblica’, anche sull’utilizzo del Gps. Tale dispositivo tecnologico è fondamentale per analizzare i dati fisici a fine seduta così da intervenire in caso di necessità. Baldini non ha mai nascosto che non esistono titolari e riserve, ma che è il gruppo a raggiungere gli obiettivi. Il tecnico del Palermo pretende che in ritiro i ragazzi riposino il giusto così da essere intesi nell’allenamento. Tuttavia non esistono delle regole ferree in stile Barcellona.

Le regole di Baldini per un Palermo vincente

L’edizione odierna di ‘Repubblica Palermo’ si è soffermata sula figura di mister Silvio Baldini e di quanto sia stato rigenerante per il Palermo dal momento del suo arrivo in città. Nessuno dei calciatori deve pensare di avere un posto da titolare inamovibile, a fare la differenza sono gli allenamenti e la condizione fisica di ognuno. Il tecnico ama la sincerità e che il gruppo sia pulito in ogni tipo di sfumatura: «… non si tratta, dunque, di amicizia, ma di collaborazione, professionalità, rispetto».

Sotto l’aspetto tattico il modulo preferito resterà sempre il 4-2-3-1. L’idea di mister Baldini è quella di aggredire a più non posso gli avversari e costruire una difesa in grado di reggere gli urti. Fondamentale risulta la fiducia che l’intero ambiente e chiaramente i calciatori nutrono nei riguardi del proprio allenatore. Un rispetto che passa dalle regole, che a Palermo vengono attuate fin dal ritiro.

Il sogno è senza usare mezzi termini la Serie A, chissà che non si possa avverare al termine della stagione.

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