Quelli che sembravano dei semplici rumors per stimolare la piazza, sembrano invece essere dei concreti avvicinamenti verso un passaggio di proprietà. Il Palermo è infatti realmente coinvolto in quella che è forse presto per essere chiamata trattativa, ma che ha comunque qualcosa di concreto alla base. I vertici del City Football Group, infatti, fanno sul serio per provare a mettere le mani sul club di viale del Fante. E stanno provando a farlo in maniera reale, con una prima proposta che sarebbe già stata recapitata alla società rosanero.
Mentre la squadra ha in programma l’inizio della preparazione dell’ultima gara della stagione, quella di domenica prossima sul campo del Bari, c’è un altro tipo di lavoro da portare avanti. È quello legato alla possibilità di avere un gruppo solido e forte, sul piano manageriale ed economico, per accelerare i tempi di risalita del club verso i piani alti del calcio italiano. Ecco allora che prende vita l’ipotesi lanciata nei giorni scorsi dal giornalista Gianluca Di Marzio, il quale parlava proprio di un forte interessamento da parte della holding che controlla, tra le altre, il Manchester City.
Palermo, prima proposta del City Football Group
A dare cenno della presenza di una prima offerta da parte della holding fondata dagli sceicchi che hanno acquisito i Citizens ormai oltre dieci anni fa, sono stati i colleghi del Corriere dello Sport. Nell’edizione siciliana del quotidiano sportivo romano, infatti, si legge di un primo incontro informale tra i vertici del Palermo Football Club e alcuni esponenti del City Football Group. Nel corso di questa chiacchierata sono emerse le prime cifre. Una prova tangibile dell’interesse da parte della holding a sfondo arabo di investire nel calcio italiano e in particolare sul capoluogo siciliano.
10 milioni di euro, tanti ne sarebbero stati offerti a Dario Mirri per procedere con la cessione del club che lui stesso, nell’estate del 2019, ha fondato dalle ceneri della defunta Unione Sportiva Città di Palermo. Una proposta allettante, anche se non sappiamo se in questa cifra sono compresi anche i soldi previsti per la liquidazione delle quote cedute da Tony Di Piazza. Un fattore al momento marginale e che non sembra interessare agli arabi, considerando che il loro interessamento ha visto un incremento proprio durante la querelle giudiziaria tra i due ex soci.
Intanto un primo passo è stato fatto, in quella che potrebbe davvero diventare una trattativa. Mirri ci pensa, il City Football Group avanza. E una parte di città e di tifoseria già sogna.
Speriamo bene ?