Ivan Marconi commenta la partita persa in casa dal Palermo contro il Catanzaro. Così il difensore, alla gara numero 100 in rosanero, in conferenza stampa: “Volevamo portare a casa un risultato positivo, è chiaro. Ogni partita cerchiamo di farlo. In questo momento è tutto più difficile, il periodo non è felice. Siamo persone fatte anche di sentimenti. Non è facile. Al primo sbaglio, al primo errore, veniamo penalizzati. Oggi abbiamo subito un gol su un rimpallo. Non sono stato bravo a intervenire. Le reti sono frutto di episodi. Il Catanzaro gioca molto bene a calcio. Abbiamo provato a impostare la partita in modo diverso, prendendoli alti. Nel primo tempo ci siamo riusciti, nella ripresa purtroppo no, complice anche il raddoppio. Siamo stati più arrembanti e sono saltati gli schemi. Siamo stati troppo generosi per volere agguantare il risultato”.
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Palermo, Marconi e i momenti “no” da affrontare
Marconi poi ha ripercorso altri momenti negativi nella sua storia a Palermo. Situazioni non facili sul piano dei risultati, ma dai quali la squadra ha dimostrato di saper uscire: “Da quando sono qua, ci sono stati diversi periodi non positivi. In questa città è tutto più difficile quando le cose vanno male ed è più facile quando le cose vanno bene. Bisogna trovare un equilibrio. Dobbiamo tapparci le orecchie e metterci i paraocchi, come i cavalli. In settimana serve preparare bene la partita per esprimerci al meglio sul campo”.
Nel prossimo turno il Palermo sarà di scena a Parma. Marconi parla dei ducali, capolista della Serie B: “Il Parma è una squadra importante, lo era anche l’anno scorso e lo è sempre stata. È una partita che prepareremo cercando di essere il più possibile efficaci. Dobbiamo essere bravi ma anche fortunati ad affrontare questa partite nelle migliori condizioni possibili. Non è facile ma è nostro dovere isolarci da tutto e da tutti, non solo dai tifosi. La piazza giustamente o non giustamente decide di criticarci o sostenerci. Parma può essere un punto di svolta. Se dovesse andare bene si potrebbe parlare di un punto e a capo. Da lì si potrebbe riprendere il cammino che abbiamo lasciato indietro per un po’”.
Il momento della squadra
Marconi ribadisce che il Palermo è unito. Così il difensore sul momento della squadra: “Siamo meno sereni e tranquilli, ci può stare. Non è un alibi ma il Barbera è tanto bello quanto difficile. I confronti interni ci sono stati. Fanno bene, ma dopo le parole vanno trasformate in fatti. Cerchiamo di andare in campo ogni giorno dando il 100%. Dobbiamo curare ogni particolare per invertire la rotta. Non fa piacere a nessuno essere in questo momento, non ce lo aspettavamo. Una flessione c’è sempre in un campionato, ma dobbiamo uscirne fuori il prima possibile. Io e miei compagni abbiamo le carte in regola per farlo, dipende solo da noi e da quello che ci passa per la testa”.