Le pagelle della sfida tra Palermo e Lecco, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie BKT. I lombardi sorprendono i rosanero andando a vincere con il risultato di 1-2. Gli ospiti passano in vantaggio dopo otto minuti con la rete di Crociata, tra l’altro nato proprio a Palermo. Il raddoppio arriva prima della fine del primo tempo e porta la firma di Sersanti. I rosa ci provano in tutti i modi, colpiscono anche due traverse, ma segnano solo a tempo scaduto con un calcio di rigore trasformato da Brunori.
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Palermo Lecco, le pagelle: i migliori e i peggiori del match
Di seguito le pagelle complete di Palermo Lecco: tante insufficienze per la formazione allenata da Eugenio Corini. Sull’altare degli imputati finisce senza dubbio Ales Mateju, ma anche Leonardo Mancuso e Federico Di Francesco non si rivelano all’altezza. Tra i giocatori che si salvano spicca Leo Stulac, mentre Matteo Brunori torna a timbrare il tabellino.
La difesa
PIGLIACELLI 5,5 – Le partite a porta inviolata sono un ricordo molto lontano. Due tiri degni di tale nome e due gol per il Lecco, che pesano nel voto dell’estremo difensore rosanero. Al di là delle reti, quest’oggi, non ha dovuto fare molto. Le uniche parate sono arrivate su un tiro e su una conclusione da posizione defilata di Buso, entrambi messi in calcio d’angolo. Anche nella manovra offensiva, coi suoi lanci lunghi, non riesce a incidere.
MATEJU 5 – Una partita ricca di errori per il difensore, che si ritrova di fronte ad un avversario veloce e capace di fare male in contropiede. È proprio in occasione del primo gol del Lecco che regala il pallone ai bluceleste. Una ingenuità che costa cara. Nel finale del primo tempo si prende anche un giallo. La sua partita di sofferenza si chiude all’intervallo a causa di un infortunio di cui non è ancora chiara la natura. (dal 45′ GRAVES 6 – Entra dopo un’assenza lunghissima per sostituire l’infortunato Mateju e, nel complesso, non commette errori gravi. È da capire se anche nelle prossime gare si avrà bisogno di lui)
LUCIONI 6- – Nel corso del primo tempo commette qualche imprecisione come i suoi compagni di reparto, in difficoltà a causa dei pericolosi contropiedi degli avversari. Nella ripresa, con la squadra sotto di due reti, assume il ruolo di trascinatore per provare ad accorciare le distanze. Imposta la manovra offensiva, giocando quasi nella posizione di regista. A quel punto infatti il Palermo non ha più nulla da perdere.
CECCARONI 5,5 – Il difensore ha qualche responsabilità in occasione del secondo gol del Lecco, quando si perde gli avversari e li lascia proiettare verso la porta. La sua partita però è meno macchiata di sbavature rispetto a quella del compagno di reparto Mateju.
LUND 6,5 – Le manovre offensive del Palermo nel primo tempo passano sostanzialmente tutte dai piedi del terzino, che sfodera cross precisi e capaci di mettere in difficoltà la difesa avversaria. L’intesa con Soleri è ottima, ma l’attaccante non riesce a concretizzare, complice l’ottima partita di Melgrati. Ciò non inficia però la buona prestazione del numero 3. Nel secondo tempo cala di intensità e il tecnico Eugenio Corini decide di sostituirlo. (dal 74′ AURELIO 6 – Partecipa alle serrate finali per dare nuova linfa alla spinta a sinistra, da lui non si passa più di tanto ma è comunque una spina nel fianco continua per quel che riesce a fare)
Palermo Lecco, le pagelle di centrocampo e attacco
Il centrocampo
VASIC 6 – Un sei politico per il centrocampista. La sua partita dura appena mezz’ora, durante la quale nel complesso fa il suo. In fase difensiva non perde palloni ed evita che gli avversari inneschino il contropiede. In avanti non brilla. Nonostante l’infortunio, cerca di rimanere in campo ma senza riuscirci. La speranza è che il problema fisico non sia serio. (dal 35′ HENDERSON 5,5 – Lo scozzese viene chiamato in corsa a causa dell’infortunio di Vasic. Tuttavia, praticamente come contro lo Spezia, l’ex empolese non riesce a incidere e commette qualche errore non all’altezza delle sue qualità)
STULAC 6,5 – I suoi corner sono sempre insidiosi e sfiora il gol anche questa volta su punizione, ma trova di fronte a sé un avversario ostico: Melgrati. Il regista rosanero va a sbattere anche sulla traversa, segno del fatto che oggi non era giornata
GOMES 6 – Smercia bene i palloni che passano dal centrocampo e in alcune occasioni si spinge fino in area avversaria, ma senza riuscire ad essere realmente incisivo. Il suo compito nel finale è quello di fare da frangiflutti mentre i compagni assaltano, lo svolge con diligenza.
L’attacco
MANCUSO 5+ – L’unico suo tiro realmente pericoloso è nei primi minuti del match, quando la sua conclusione viene smanacciava da Melgrati. Per il resto soltanto occasioni mal gestite. I suoi tentativi sono deboli oppure fuori misura. La voglia di provarci c’è sempre, ma questa volta non è sufficiente per ottenere la sufficienza nelle pagelle di Palermo Lecco né tanto meno per aiutare la sua squadra a evitare un risultato disastroso. (dal 55′ BRUNORI 6 – Entra da subentrato ed è chiaro che non sia un ruolo che gli si addice al meglio, tanto che riesce a diventare pericoloso soltanto nei minuti finali. Prima con un tiro sul portiere, poi con il gol annullato. Infine, segna il calcio di rigore che accorcia le distanze, senza però evitare il ko)
SOLERI 5,5 – Il numero 27 rosanero va in campo dal 1′ per l’indisponibilità di Brunori e non manca la pressione data dalla fascia di capitano e dal clamore del pubblico. La voglia di dimostrare è tanta e tra i tre in avanti è sicuramente il migliore. Le occasioni collezionate sono innumerevoli, tra super parate di Melgrati e una traversa. È anche per questo motivo che il tecnico Eugenio Corini lo lascia in campo fino all’ultimo minuto, ma l’esito della partita non cambia.
DI FRANCESCO 5 – L’attaccante anche in questa partita fa fatica ad essere incisivo. È una prestazione tutto fumo e niente arrosto. In alcuni istanti si intravede la sua qualità, con cross precisi che creano qualche spunto offensivo. È ben lontano però dal soddisfare i bisogni di un Palermo che quest’anno ha grandi ambizioni e che quest’oggi si è ritrovato in difficoltà. (dal 55′ INSIGNE 5,5 – Due tiri a giro fuori misura e niente di più per l’attaccante, che non riesce neanche oggi a incidere sul risultato. La partenza dalla panchina sicuramente non lo aiuta a incidere)
