Padova-Palermo è una partita con centinaia di storie dentro. Una finale di Playoff Serie C con due squadre blasonate e amiche (visto il gemellaggio tra i gruppi ultras), che mancano dalla Serie B dallo stesso periodo (entrambe, per motivi diversi, dal 2019) e con la voglia matta di lasciarsi alle spalle l’inferno della terza serie. Certamente due formazioni con attacchi prolifici, tra profili esperti e giovani in rampa di lancio. Tra questi ultimi c’è sicuramente, come detto, Edoardo Soleri, che ha esaltato al massimo il ruolo della riserva di lusso e che è l’unico ex della partita. L’attaccante proprio in questi ultimi 180′ della stagione potrebbe decidere, magari con un gol decisivo, il suo futuro.
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Soleri, la giovane promessa giramondo
Edoardo Soleri, nonostante la giovane età, può vantare già una carriera da giramondo del pallone: tra le giovanili della Roma e il Palermo si possono trovare esperienze in Olanda, Spagna, Portogallo. Tutte accomunate da un fattore comune: il ragazzo è bravo, ma segna poco e niente. Non il massimo per un attaccante, che però a livello giovanile segnava a raffica: 60 gol in più di 90 partite ai tempi della Roma. Anche nelle altre esperienze di Serie C il gol si vede col lanternino: nessuno allo Spezia, appena 3 in 6 mesi col Monopoli.
Fino a oggi il bottino maggiore il ragazzone romano lo aveva raccolto proprio con il Padova (che è ancora proprietario del cartellino). Arrivato nell’estate del 2019, arriverà a segnare 4 gol in 37 presenze tra campionato e Coppa Italia. Poi la breve parentesi a Monopoli e l’arrivo in estate a Palermo, dove cambia tutto.
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Soleri, a Palermo diventa la riserva goleador
Edoardo Soleri è stato uno dei primi acquisti dell’estate 2021 di Renzo Castagnini per potenziare il reparto offensivo e colmare il vuoto lasciato da Lorenzo Lucca. Visti i buoni consiglieri che evidentemente il Palermo ha sulla Roma giallorossa, qualcuno avrà ricordato al d.s. di questo ragazzo che rischiava di perdersi per strada. Invece, con l’arrivo a Palermo, Edoardo Soleri va incontro a quella che è di gran lunga la migliore stagione tra i professionisti. Nonostante la presenza ingombrante di un’attaccante come Matteo Brunori, sin dall’inizio titolare 3-4-2-1 di Giacomo Filippi, l’ex Roma si è giocato le sue chance da subentrato. E lo ha fatto alla grande.
I numeri parlano chiaro. Le presenze complessive tra campionato, playoff e coppa sono 43, ma sommando tutti i minuti giocati si superano appena le 19 partite intere. E in queste 19 ipotetiche partite Soleri ha segnato 12 gol, fornito 4 assist ma soprattutto spaccato letteralmente le difese avversarie con le sue giocate. La sua corsa abbinata all’ottima tecnica (vista la categoria) gli ha permesso di diventare il chiavistello imprescindibile per ribaltare le partite. In tal senso si vedano i gol per pareggiare contro Potenza, Triestina ed Entella. Oppure le sue marcature sono servite per mettere il sigillo finale: caso emblematico è la perla segnata alla Feralpisalò. L’unica pecca, se così si può dire, è che nelle poche presenze da titolare (forse più per queste sue caratteristiche che per altro) non ha mai segnato. Ma Silvio Baldini stesso non ha risparmiato complimenti al ragazzo: “È un ragazzo solare, un calciatore che accoglie sempre qualsiasi decisione. Mi piacerebbe essere come lui”.
Soleri, Palermo nel futuro? C’è una possibilità
Certamente se dovesse continuare su questa strada, Soleri potrebbe attirare su di se molte l’interesse di molte formazioni di Serie B e C. Ma chi potrebbe sfruttare una corsia preferenziale sul giocatore è proprio il Palermo. In estate, infatti, si è stabilito che la formula dell’acquisto era un prestito con diritto di riscatto, che pare essere non legato necessariamente alla promozione. La cifra pattuita si aggirerebbe intorno ai 200.000 €, quindi un esborso non esoso per la società di Dario Mirri, ancor di più se dovesse passare di mano ad altri proprietari.
Intanto Soleri e compagni sono super concentrati verso quello che fino a poco tempo fa era un sogno ed adesso è un obiettivo concreto. Con la consapevolezza che, a partita in corso, c’è un bomber pronto a far male e che si vorrà giocare fino all’ultimo il suo futuro in rosanero.
