Non di solo calciomercato vive il Palermo. La presentazione del nuovo assetto societario legato all’arrivo in città del City Football Group continua a catalizzare le attenzioni principali. Il tutto mentre mancano solo quattro giorni al raduno della squadra (o comunque quel che ne resta) che poi si allenerà per 20 giorni al Tenente Onorato – Città Esercito. Nel frattempo sta per prendere forma anche la nuova dirigenza del club di viale del Fante, con una forte influenza del nuovo socio di maggioranza. Per il Palermo il nuovo CdA riveste un ruolo fondamentale, anche per la suddivisione dei ruoli e dei compiti.
Finora l’unica certezza sembra essere legata all’ingresso in dirigenza di Giovanni Gardini. Nonostante sia stato tenuto quasi all’oscuro nel giorno della presentazione e negli impegni istituzionali, l’ex dirigente di Inter e Verona rivestirà un ruolo importante. Cioè quello di amministratore delegato al posto di Rinaldo Sagramola. Quest’ultimo, invece, è ormai un corpo estraneo in casa rosanero. Pende sulla testa della proprietà il contratto con scadenza tra dodici mesi. Non c’è ancora l’accordo per la risoluzione e l’eventuale buonuscita, il che rallenta ogni possibile scenario.
Palermo, nuovo CdA: spazio per Galassi e Gigliani
Sulle pagine dell’edizione odierna del Giornale di Sicilia si leggono le possibilità novità in casa Palermo per il nuovo CdA. Per il momento, a partire dalla giornata di lunedì non c’è traccia del precedente organigramma societario. Sul sito ufficiale del club di viale del Fante, infatti, non sono presenti i nomi della precedente dirigenza. Il motivo è semplice: è ancora tutto in fase di riassetto. Tuttavia, emergono due nomi che quasi certamente entreranno a far parte del prossimo Consiglio di Amministrazione.
Il primo è quello di Alberto Galassi, unico italiano a far parte del board di City Football Group. Il suo ruolo di legale è sempre stato molto ben considerato dalla holding di casa Mansour, ma ora per lui è giunto il momento di scendere in campo. Ciò potrebbe avvenire con la carica di vice-presidente, una carica rimasta vacante dopo la fine dell’idillio tra Mirri e Di Piazza. E poi c’è Diego Gigliani, che ricopre al Girona la stessa carica attribuita a Galassi. Durante l’incontro con il sindaco Lagalla, lo stesso Mirri lo ha presentato come “amministratore delegato”. Non è dato sapere se lo diventerà a Palermo, ridimensionando la posizione di Gardini, o se il riferimento (sbagliato) era proprio alla realtà spagnola.
L’ultimo nuovo ingresso è quello di Nicolas De Montauzon. Quest’ultimo si occuperà dell’area gestionale del Palermo.