Il Palermo esce a testa altissima dalla sfida persa per 2-0 in casa del Genoa, sconfitta a larghi tratti immeritata per i rosanero che non sono riusciti a concretizzare le diverse occasioni create. Prestazione non da incorniciare quella di bomber Matteo Brunori che ha trovato poco spazio e non si è praticamente mai reso pericoloso. Identico giudizio quello da spendere su Francesco Di Mariano che, eccezion fatta per un paio di dribbling nel primo tempo, non si è mai elevato offensivamente e anzi ha lasciato parecchio a desiderare. L’esterno rosanero ha puntato poco l’area di rigore e quando lo ha fatto non è mai stato in grado di creare superiorità numerica. Discorso differente riguarda il neo acquisto Gennaro Tutino che prova sempre a saltare l’uomo e ha una vivacità fisica che spesso paralizza gli avversari.
Palermo, Di Mariano rischia il posto: Tutino scalpita
La stagione disputata finora da Francesco Di Mariano a Palermo non è stata troppo esaltante, eufemisticamente parlando, sopratutto per quanto concerne il contributo offensivo fornito. L’ex laterale del Lecce è solo da applaudire per l’impegno profuso gara dopo gara, ma avrebbe bisogno di sbloccarsi sotto porta visto che è solo 1 la rete messa a segno (Pisa) al momento. L’arrivo in rosanero di Gennaro Tutino ha sconvolto le gerarchie offensive di mister Corini che adesso può contare su un’arma in più. Per la sfida di sabato contro il Frosinone il tecnico bresciano potrebbe decidere di cambiare e di schierare dunque dal 1′ l’ex Parma che ha mostrato una condizione fisica invidiabile. Prova in ogni circostanza a saltare il diretto avversario e quando lo fa provoca scompenso nelle difese rivali, potrebbe essere un’opzione da non scartare per vivacizzare l’attacco.
Intanto il Palermo dovrà dimenticare immediatamente il passo falso di “Marassi” e concentrarsi al massimo sul big match che vedrà i rosanero opposti al Frosinone. In un “Renzo Barbera” stracolmo servirà mantenere alta l’attenzione così da provare a fermare la capolista della Serie B 2022/23.