Federico Di Francesco torna a parlare. L’attaccante è stato intervistato per la trasmissione Casa Palermo, che va in onda su Radio Time, nella settimana che porta i rosanero alla sfida contro l’Ascoli. Di Francesco potrebbe esordire dal primo minuto con la maglia del Palermo, dopo aver segnato da subentrante al debutto contro la Feralpisalò. L’attaccante parla delle sue emozioni sul momento e di cosa si attende da questa stagione.
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Palermo, Di Francesco: “Che gioia con la Feralpisalò. Questa piazza importante”
Di Francesco ha raccontato le emozioni dell’esordio: “È stata una giornata bella: nella prima partita, segnare sotto la curva è stato l’esordio migliore che potessi desiderare. Una grande emozione. Ho detto a Soleri che 9 attaccanti su 10 avrebbero tirato. È stato carinissimo a servirmi quell’assist. Gli offrirò una cena presto”.
La volontà di venire a Palermo è nata subito in Di Francesco, che non ha nascosto la felicità di arrivare in una piazza simile: “La società mi ha voluto sin da subito. Mi ha colpito il calore e l’entusiasmo della piazza, oltre che l’organizzazione che c’è. La presenza del City Group, il più importante nel mondo del calcio, ha facilitato la scelta. Palermo è una piazza importante, ricordo i tempi della Serie A con Pastore, Miccoli, Ilicic. C’erano tante belle partite con le big”.
Di Francesco: “Questo gruppo sano, tutti indispensabili”
Per la stagione l’obiettivo è chiaramente la promozione in Serie A. Per Di Francesco ci sono i presupposti per centrarla: “L’obiettivo di essere completivi fino alla fine, e qui ci sono i presupposti. Siamo un gruppo sano e forte, con gente che ha vinto campionati. Quindi c’è la voglia di fare bene, poi deciderà il campo. Noi daremo tutto”.
Il valore del gruppo è elevato, tanto che ognuno può migliorare il compagno: “Non credo ci siano dei titolari, siamo tutti indispensabili. Siamo tutti calciatori di livello simile, e questo è bello. C’è competitività in allenamento, quella positiva che permette di migliorarti. E servirà per far crescere la squadra”.
“Guardo più all’obiettivo di squadra” prosegue Di Francesco, “spero di fare una grande annata per il Palermo. Ma solo se andremo bene di squadra, migliorerà anche il singolo. Ho sempre ragionato così. Se farò bene anche singolarmente, tanto meglio”.
Infine una battuta sulla città, luogo in cui Di Francesco spera come da lui stesso confermato di mettere radici: “Sono stato poco ancora a Palermo, vorrei visitarla, non vedo l’ora”.
