Mladen Devetak si presenta come giocatore del Palermo. Un elemento che non ha ancora potuto scendere in campo, ma che darà il massimo per farsi trovare pronto: “Purtroppo io mi sono infortunato subito. Ringrazio tutto lo staff che mi ha curato in queste settimane. Adesso sto bene, sono pronto per riprendere gli allenamenti e sono a disposizione del mister. Io conoscevo già il Palermo, è stato per me un onore essere contattato per giocare qui. Mi sono allenato a Manchester e sono pronto per giocare”.
L’ex giocatore del Vojvodina è un elemento duttile della difesa. In conferenza stampa ha confermato di poter giocare in più ruoli: “Confermo che sono un terzino sinistro oltre che centrale difensivo. Mi trovo molto bene con la squadra, ho un ottimo rapporto con i giocatori e con il mister. In questi due mesi mi hanno aiutato tutti, anche con la lingua, mi sono ambientato bene. Sono pronto per giocare”.
Palermo, Devetak e l’esperienza di Manchester
Devetak e tutto il Palermo sono reduci dall’esperienza di Manchester. Un bellissimo momento per il difensore serbo e per tutta la squadra: “A Manchester è stata un’esperienza incredibile. Le condizioni nelle quali abbiamo lavorato sono il desiderio di ogni giocatore. Per me sono stati ottimi allenamenti, è un onore far parte di questa organizzazione del City Group”.
Quando si parla di difensori serbi, la mente va inevitabilmente a Sinisa Mihajlovic. Devetak ammette di avere nell’ex allenatore del Bologna un simbolo: “Mihajlovic è stato un grande giocatore e ora è un grande tecnico. Farò di tutto per riprendere le sue orme. Tutti sanno quali sono gli obiettivi della squadra. L’obiettivo è quello di crescere sempre di più e di raggiungere anche la Serie A un giorno”.
Nessuna difficoltà
Devetak è forse uno dei simboli della vecchia gestione tecnica del Palermo. Acquistato dall’allora direttore sportivo Renzo Castagnini, ora si trova sotto l’egida di Leandro Rinaudo. Per lui, però, non ci sono stati problemi: “Quando sono stato acquistato non ho avuto grandi problemi per il cambio ai vertici. So che il Palermo è una grande squadra e ha risolto tutto, ho firmato il contratto, è andato tutto bene”.
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Lo stesso discorso vale in ottica concorrenza. Ci sono altri tre giocatori nel suo ruolo, ma Devetak vede in questa folta presenza di compagni uno stimolo per fare meglio: “Ci sono Mateju e Sala nel mio ruolo, ma questo per me è solo uno stimolo. A me interessa solo lavorare e giocare e fare bene con questa maglia”.
Si chiude parlando di altre due conoscenze del calcio italiano, ovvero Dusan Vlahovic e Ivan Ilic. Con loro ha giocato in Under 21 e spera di sentirsi presto. Anche perchè c’è un nuovo pianeta da conoscere, il calcio italiano: “Ero con loro nell’Under 21. Sono degli ottimi giocatori. Purtroppo non sono in contatto con loro ma penso che in futuro li sentirò, anche per avere un contatto maggiore per parlare con loro del calcio italiano”.
