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Catania, Carra: “Boom abbonamenti merito della società. Record del Palermo obiettivo legittimo”

Luca Carra vede un Catania costruito alla grande per iniziare un percorso di rinascita e di ricostruzione. Il direttore generale della formazione rossoazzurra è partito dagli ottimi numeri della campagna abbonamenti. Numeri che possono essere ritoccati: “Il merito è della proprietà, della dirigenza tutta che hanno impostato un lavoro solido in pochissimi giorni e, in egual misura, della città che ha risposto con un entusiasmo visibile a tutti. Cifre che entrano nella storia”.

Catania, Carra e il record del Palermo

Nel corso di un’intervista rilasciata per il quotidiano La Sicilia, Carra ha parlato del grande obiettivo, più della piazza che della società. Mancano poche centinaia di abbonamenti sottoscritti per superare il record registrato a Palermo nel 2019. E il dg ammette che c’è una forte spinta in tal senso: “Obiettivo dettato da una rivalità legittima. Saremmo comunque soddisfatti a prescindere da chi si supera”.

Si parla anche della prima gara casalinga della stagione. Tra due giorni al “Massimino” arriverà il San Luca. Carra fa capire che c’è grande spinta anche nella vendita dei tagliandi: “Prevendita partita benissimo, riscontro eccezionale in poche ore. Lo stadio sarà quasi tutto pieno. Sarebbe importante fare risultato, creando ancor più entusiasmo. Mai bisogna pensare di avere facilmente ragione. La squadra è cresciuta ma deve ancora crescere, anche gli inserimenti last minute devono entrare alla perfezione nei meccanismi”.

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Mercato promosso

Il Catania, come ribadisce Carra, ha lavorato bene anche sul mercato. L’arrivo del brasiliano Jefferson ha rafforzato la batteria di attaccanti. L’ex Parma non crede che ci siano troppi galli nello stesso pollaio: “Mai lo sono. Tre centravanti non sono tanti, sappiamo tutti che i numeri nove sono i giocatori che finalizzano i sogni di una comunità. Possono alternarsi o giocare insieme. La squadra sta cementando sempre di più l’intesa, ma ha ancora margini di miglioramento importanti e Pelligra non vuole perdersi l’esordio casalingo”.

Si chiude parlando del terreno di gioco di Ragalna, la casa degli allenamenti del Catania. Secondo Carra non c’è ancora quella fretta di lasciare il luogo dei primi allenamenti del nuovo club: “Ci resteremo teoricamente fino a fine ottobre. Per essere pronto l’impianto di Nesima, si spera nel mese di novembre, restano da sistemare gli spogliatoi, la zona sotto la tribuna. Qui creeremo una sala medica, una palestra e qualche altro spazio che possa servire con spese a carico del Catania SSD. In questa stagione, inoltre, presenteremo tre squadre giovanili e la femminile sarà costruita con atlete molto giovani”.

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