Eugenio Corini mastica amaro dopo la sconfitta maturata in casa dal suo Palermo contro la Ternana. I rosanero hanno perso per 2-3 nel turno infrasettimanale, sebbene sulla carta l’avversario fosse inferiore. È così che la classifica adesso vede i siciliani ripiombati al quinto posto, lontani dalla promozione diretta.
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Corini commenta Palermo Ternana
“Abbiamo fatto un buon primo tempo, anche se in qualche situazione ci siamo allungati un po’ troppo. Nei primi 15 minuti del secondo tempo stavamo provando a fare la stessa partita ma abbiamo preso gol e siamo diventati frenetici. Abbiamo dato modo alla Ternana di fare la partita che volevano fare, non riuscivamo a consolidare il vantaggio e poi hanno trovato il gol dell’1-2. Quando lasci questo tipo di situazioni e non ne sei in controllo, lasci cose che gli avversari sono capaci di prendere. Dopo il secondo gol abbiamo perso le distanze e abbiamo fatto fatica”, così Eugenio Corini ha commentato la prestazione dei suoi in Palermo-Ternana.
E sul calo nel ritmo: “Non parlo di condizione atletica, gli spazi si sono allungati e loro hanno preso coraggio. Quando mancano le distanze sembra che fai fatica a livello atletico, ma non siamo riusciti a essere compatti. Abbiamo perso le posizioni corrette che potevano darci equilibrio e farci palleggiare. È un concetto prettamente tattico e di inerzia, la voglia di fare qualcosa in più ci toglie equilibrio e non ci fa creare occasioni importanti. Loro sono stati bravi nei contrattacchi”.
“Quando perdi in casa una partita importante fai fatica a trovare cose positive. L’approccio è stato intenso e qualitativo, non siamo riusciti a finalizzare le occasioni create. È una partita difficile da digerire, dopo l’1-2 con così tanti minuti da giocare non dovevamo lavorare come abbiamo fatto. Se vogliamo competere per le prime posizioni dobbiamo stare dentro alla partita, ci abbiamo lavorato ed eravamo migliorati. Oggi dopo l’1-2 non ci siamo stati”, ha chiarito il tecnico.
E ha aggiunto: “Loro con il campo allungato hanno potuto ripartire e abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Queste situazioni ci rendono efficaci ma non dobbiamo forzare le giocate, c’è stata troppa frenesia nella costruzione del gioco e nel piazzamento dei giocatori. Non bisogna pensare di andare a fare gol con due passaggi, possiamo farlo ma a volte dobbiamo abbassare il ritmo e controllare la partita. Questa frenesia non ce lo ha permesso, ancor di più dopo l’1-2”.
“L’inizio della partita e la reazione al loro primo gol ha dimostrato che la squadra c’era. Abbiamo recuperato una situazione di svantaggio al loro primo tentativo, ma siamo rimasti lì, abbiamo costruito e segnato un gran gol con Lund. Abbiamo continuato a fare le nostre cose, abbiamo forzato alcune situazioni ma poi le abbiamo sistemate. Questo equilibrio è stato migliore in avvio di secondo tempo anche se non abbiamo creato situazioni. Il gol dell’1-2 ha spostato l’inerzia mentale, non abbiamo avuto pazienza nel portare la partita dalla nostra parte e la Ternana ha legittimato la vittoria”, ha concluso.
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I singoli e la prestazione
A proposito dei singoli, Eugenio Corini si è espresso su Chaka Traorè, che ha esordito da titolare proprio in Palermo-Ternana. “Chaka per me ha fatto una buona partita, ha avuto qualità e intensità. Sapevo che avrebbe potuto lasciare la partita con il passare dei minuti, ma ha avuto un buon impatto”.