Eugenio Corini vede un Palermo competitivo in attesa dei volti nuovi. Il tutto nonostante le tante partenze di inizio gennaio: “È stata una valutazione che abbiamo fatto in sinergia con la società, su come volevamo sviluppare la rosa e affrontare il mercato di gennaio. Ci siamo presi questa responsabilità, sapevamo di perdere giocatori in difesa perchè l’idea è quella di avere meno giocatori in rosa e alzarne il livello. Quando fai questo può capitare di non avere tante alternative. Abbiamo 7 difensori per 4 posti, giocatori che si possono adattare a fare qualcosa di diverso dal solito”.
Si parla inevitabilmente di calciomercato. I nomi di Gennaro Tutino e Valerio Verre sono caldi, ma per il momento non c’è nulla di definitivo: “Tutino e Verre sono giocatori importanti. Quando acquisteremo qualcuno ne discuteremo con voi, mi aspetto che la settimana prossima accada qualcosa di concreto. I direttori stanno lavorando, mi aspetto che si concluda qualche operazione la prossima settimana”. Chi invece non arriverà è Paulo Azzi, andato al Cagliari: “Rispettiamo la sua scelta, stiamo lavorando per trovare un giocatore altrettanto affidabile per completare la nostra rosa”.
Si torna in campo a Perugia. Una partita fondamentale per iniziare bene il 2023: “L’attenzione massimale ce l’ho al Perugia. Stanno vivendo un momento importante, vengono da due vittorie e hanno perso a Cagliari giocandosela fino all’ultimo. Stanno molto bene, Castori è un allenatore che stimo e che sa come far lavorare le squadre. Nella partita di andata siamo stati bravi a orientare la partita dalla nostra parte, ma in 10 contro 11 Melchiorri avrebbe potuto pareggiare. Ci siamo preparati bene, dopo la settimana di lavoro personalizzato abbiamo fatto un buon ritiro a Roma e una buona settimana a Palermo. Abbiamo la piena consapevolezza di essere sempre stati sconfitti dopo le precedenti soste. Abbiamo fatto quel che dovevamo fare. Abbiamo i giocatori giusti per fare una buona partita”.
Avversari e capitolo infortuni
Quelli umbri sono avversari duri. Corini lo sa e si aspetta un Palermo tosto: “C’è stata attenzione sulla programmazione che avevamo in testa. Qualcosa potremo cambiarla, anche perchè ogni partita la vuoi vincere e la prepari al meglio. Il Perugia ha cambiato allenatore, ma è quello che ha iniziato il campionato con un interregno durato poche partite. C’è continuità rispetto all’inizio della stagione. Nelle ultime 10 partite hanno ottenuto dati importanti e una buona continuità di prestazioni e di risultati. Hanno un’ottima squadra, l’anno scorso sono arrivati ottavi”.
Capitolo infortuni. Davide Bettella sta meglio e partirà per Perugia: “A Brescia ha stretto i denti per giocare. Abbiamo gestito l’infiammazione al ginocchio durante la sosta e il ritiro, ma persisteva. Il ragazzo mercoledì stava bene, oggi si è allenato per la prima volta. Siamo contenti che abbia recuperato, già il fatto che stia meglio è importante. Verrà con noi a Perugia”. Un altro problema, decisamente più importante, è legato all’infortunio di Leo Stulac: “Sono state fatte delle valutazioni ulteriori dopo la prima diagnosi, il problema ora è chiaro. Ha iniziato una terapia, vedremo come reagirà e da qui determineremo il percorso di recupero. Speriamo che sia il più breve possibile”. Complesso anche il caso di Alessio Buttaro: “Speravamo di recuperarlo per Perugia, ma il problema persiste. L’evoluzione è positiva, ha iniziato la riatletizzazione, speriamo che entro 10-15 giorni possa rientrare”.
A proposito della difesa, il ritorno alla linea a 4 sembra ormai prossimo. Corini vuole però un Palermo dinamico: “Capisco che ci sia l’esigenza di dare una linea e uno schema. La squadra deve essere pronta a partire a 4 ma anche cambiare e passare a 5, o a 3 con due esterni a tutta fascia. È la partita che ti porta ad adattarsi a ogni situazione e noi dobbiamo farci trovare pronti”.
Palermo, Corini e il calciomercato
Renzo Orihuela è fin qui l’unico volto nuovo nel 2023. Corini presenta il nuovo arrivato a Palermo così: “Renzo è un giocatore che viene da un percorso simile a quello di Gomes. Viene da un periodo di inattività perchè il campionato in Uruguay si è fermato per i Mondiali. Sta approcciando una specie di ritiro con noi, deve lavorare sul piano atletico e poi su quello tecnico-tattico. Gli riconosciamo delle qualità, è reattivo e ha una buona gestione della palla. Abbiamo delle idee ma deve integrarsi e avere dei miglioramenti”.
Chi invece è andato via è, tra gli altri, Roberto Floriano: “Nutro per lui grande stima tecnica e umana. Ha dato tanto al Palermo e ha dato tanto a me in questi mesi. Ha avuto questa opportunità di avvicinarsi a casa, lui l’ha colta. La tifoseria gli sarà sempre grata e lo ringrazio per quel che ha dato a me”.
Per quanto riguarda eventuali nuove uscite, Corini non esclude nulla: “I giocatori che hanno avuto un’opportunità altrove l’hanno colta. Non abbiamo altre esigenze di cessioni, il mercato è dinamico e può succedere di tutto”.