Il nuovo Palermo targato City Football Group ha iniziato a prendere forma, il club rosanero è entrato a far parte della galassia City capitanata dallo sceicco Mansour. La conferenza stampa di presentazione andata in scena nella mattinata di lunedì 4 luglio, con la presenza di Ferran Soriano e Dario Mirri, ha confermato le ambizioni della nuova proprietà. L’obiettivo principale è quello di creare una squadra competitiva per la Serie B puntando con fermezza alla promozione nella massima serie, lottare per il vertice non sarà per nulla facile vista anche la presenza di club blasonati quali Genoa e Cagliari. A pochi giorni dall’inizio del ritiro, che si svolgerà al ‘Tenente Onorato’ di Boccadifalco, il mercato del Palermo entra nella fase calda; intanto c’è da definire l’organigramma societario.
L’organigramma del Palermo targato City Group
Le parole di Ferran Soriano hanno confermato che ancora non è stato definito l’organigramma e che saranno questi i giorni decisivi per svelare i nomi. Ad essere certo di un posto è senza alcun dubbio Giovanni Gardini che assumerà il ruolo di direttore generale, resterà in società anche Dario Mirri che continuerà in veste di presidente (con il 19,75% delle quote) e chiaramente Renzo Castagnini confermato come direttore sportivo. Il dirigente toscano lavorerà sul mercato insieme allo scout del City, Luciano Zavagno, che si adopererà anche per mettere in pratica eventuali operazioni di mercato con le squadre della galassia City. Al momento appare davvero complicato che vi sia una nomina diretta per alcuni componenti del City Football Group che sono stati avvistati a Palermo nelle ultime ore. Si tratta di Centenaro, Gigliani, Galassi e proprio di Zavagno che, come ribadito in precedenza, agirà sul mercato insieme a Castagnini.
Capitolo a parte per quanto riguarda il futuro di Rinaldo Sagramola. Il dirigente ha un contratto con il Palermo fino al 2023 ma è in pratica fuori dal nuovo progetto, ma stando alle ultime voci di corridoio non vorrebbe accordarsi con il club di Viale del Fante per una risoluzione contrattuale.
