Il Palermo nella giornata di sabato 25 giugno ha confermato il proprio direttore sportivo che anche per la stagione 2022/23 sarà Renzo Castagnini. Il dirigente toscano resterà in Viale del Fante nonostante l’approdo del City Football Group, la doppia promozione dalla D alla B in tre stagioni e il lavoro certosino e professionale ha convinto il presidente Dario Mirri. Per il ruolo di amministratore delegato la musica cambia, non sarà confermato Rinaldo Sagramola che dovrebbe essere rimpiazzato da Giovanni Gardini. La nuova società con a capo Mansour, dunque, si sta già rimboccando le maniche sebbene stia lavorando dietro le quinte in attesa di quel closing che potrebbe verificarsi da un giorno all’altro. Nel frattempo si lavora strenuamente anche sul fronte mercato dove il pallino del Palermo resta sempre Matteo Brunori.
Calciomercato: il pallino resta sempre Brunori
L’attaccante italo-brasiliano è però corteggiato da diverse squadre di A e di B. Il bomber ha detto a più riprese che accetterebbe una proposta dalla serie cadetta solo nel caso in cui arrivasse da Palermo. Tuttavia nelle ultime ore sta spingendo forte anche il Genoa. Stando alle ultime notizie di radiomercato, i rosanero starebbero insistendo con la Juventus per avere nuovamente il calciatore in prestito. Un modo per non dover sborsare 5 milioni di euro pretesi dai bianconeri per il cartellino del ragazzo. Si tratta però di un piano non troppo semplice da portare avanti. Aanche perchè proprio il Genoa avrebbe messo sul piatto Andrea Cambiaso da proporre ai piemontesi che stanno dunque vacillando. Il ritorno di Brunori sarebbe fondamentale per il Palermo, che nel caso in cui non dovesse concludere positivamente la trattativa dovrà virare su un altro profilo di livello da affiancare ad Edoardo Soleri. La Serie B è un campionato lungo ed estenuante, non bisogna per nulla sottovalutarlo e come disse qualche tempo fa Panteleo Corvino: “Puoi sbagliare la moglie, ma non l’attaccante”.
