Il Palermo ha iniziato il mini ritiro in quel di Manchester, dove i rosanero sono arrivati nella giornata di martedì 20 settembre. Il club di Viale del Fante ha ricevuto un’accoglienza esemplare da parte di Ferran Soriano e dall’intero staff dell’Etihad Campus. La squadra resterà in Inghilterra fino a sabato 24 settembre, quando tornerà alla volta della Sicilia per continuare la preparazione in vista della sfida contro il SudTirol. Un momento magico per il Palermo che sta scoprendo le strutture all’avanguardia del quartier generale del Manchester City. Cinque giorni di tattica e strategia per i rosanero, i cui allenamenti saranno assolutamente blindati. In questi giorni vi sarà anche un piccolo test (più una sorta di allenamento congiunto) con il Nottingham Forest, club neo-promosso in Premier League che sta disputando una prima parte di stagione non di grandissimo livello.
L’arrivo a Manchester e le prove tattiche di Corini
Il primo giorno di allenamento nella casa del Manchester City è partito poco dopo le 18.00, quando la squadra è entrata in campo per iniziare la seduta. Dopo il consueto riscaldamento seguito dal discorso tattico di Eugenio Corini, i calciatori hanno seguito le indicazioni del tecnico bresciano che ha provato alcune inedite soluzioni tattiche. L’ex allenatore del Lecce si è concentrato sulla difesa a tre durante le varie partitelle, un cambio modulo potrebbe essere un’ottima soluzione per avere un’alternativa importante al 4-3-3 a cui è affezionato lo stesso Corini.
Ha lavorato con il gruppo Mladen Devetak che sembra aver smaltito gli acciacchi fisici che lo hanno disturbato in questa prima parte di stagione. Ancora non al meglio Nicola Valente, Andrea Accardi e Jeremie Broh; quest’ultimi hanno svolto un allenamento differenziato e non sono dunque al top della forma fisica. Il tecnico rosanero potrà contare sulla squadra quasi al completo, sono infatti assenti i nazionali Ionut Nedelcearu e Dario Saric oltre a Masimiliano Doda per il quale non si è ottenuto il visto.