Prima sconfitta per l’Ortigia Siracusa nel suo cammino europeo. La formazione aretusea cede il passo al VPK Primorac Kotor nella terza giornata della fase a gironi di LEN Euro Cup. Una sconfitta che fa male soprattutto per quel che riguarda il percorso di qualificazione al prossimo turno. Quella scesa in vasca alla “Caldarella” è apparsa come una squadra lontana parente di quella brillante delle scorse partite. Soprattutto nella fascia centrale della partita gli uomini di Piccardo sono usciti di gara. Ora però c’è da pensare subito al prossimo impegno di campionato, visto che l’Ortigia affronterà sempre in casa il Telimar Palermo in un derby sempre molto atteso e carico di aspettative da entrambe le parti. Per la cronaca, ai biancoverdi non sono bastati i 4 gol di Inaba, che rappresentano quasi metà del fatturato offensivo di squadra.
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Ortigia, l’analisi di Piccardo
Queste le dichiarazioni rilasciate da Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, al termine della gara. “Abbiamo trovato di fronte una squadra che ha giocato la partita che voleva, riuscendo a un certo punto ad allungare. Noi ci siamo scoperti in troppe occasioni per cercare di riprenderli, abbiamo preso 5 gol evitabili sulla prima linea, abbiamo fatto 5 su 15 con l’uomo in più e abbiamo sbagliato 5 volte dal palo con l’uomo solo. Credo che questo sia stato un grosso bagno di umiltà per i miei giocatori. Sono sempre molto gentile verso di loro quando analizzo una partita, però devo dire che quella di oggi è stata una pessima figura. Il quarto tempo, da parte della mia squadra, è stato indecente. Il responsabile sono io e avremo modo in questi giorni di parlare insieme ai miei giocatori”.
Nel mirino di Piccardo c’è l’atteggiamento dei singoli: “Bisogna capire che il punto non è quello che tu puoi fare per te stesso, ma quello che puoi fare per la squadra. E oggi per la squadra non ha fatto niente nessuno. Ci sono momenti che vanno affrontati non solo con l’agonismo, ma anche con la conoscenza di quello che si va a fare, cosa che oggi è mancata. La colpa è mia, mi assumo la responsabilità, ma penso che questa sconfitta ci farà molto bene. Queste prestazioni capitano, è successo lo scorso anno e anche negli anni precedenti, fa parte del ciclo di crescita. Non bisogna drammatizzare, ma non si può neanche non sottolineare certe prove”.
Il tabellino
C.C. ORTIGIA 1928 – VPK PRIMORAC KOTOR 9–14 (2-2, 3-5, 2-2, 2-5)
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 1, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano 1, Tringali Capuano, Bitadze, Carnesecchi, Condemi 2, Inaba 4, Ferrero 1, Napolitano (Cap), Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo
VPK Primorac Kotor: Kralj, Brguljan 1, Markovic 1, Gopcevic (Cap) 2, Mrsic 2, Lambie 1, Perov 2, Kastrop, Vico 2, Vuckovic 1, P. Cetkovic 1, Stanojevic 1, D. Cetkovic. Allenatore: Zoran Maslovar
Arbitri: Gabor Vogel (Ungheria) e Rick Evers (Olanda)
Superiorità numeriche: ORT: 5/15; PRI 7/10 + 3 rig.
Espulsioni definitive: La Rosa (O) nel 2° tempo; Kastrop (P), Mrsic (P) e Giribaldi (O) nel 3° per raggiunto limite di falli
