L’Ortigia Siracusa pensa subito al prossimo impegno del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile. La formazione aretusea affronterà il Savona in un vero e proprio scontro diretto per le prime posizioni. Un match in cui provare a dare continuità alla bellissima vittoria contro la An Brescia nell’ultimo turno. Coach Stefano Piccardo ha tratto il meglio dai suoi ragazzi in una partita giocata alla grande su entrambi i lati della vasca. Ora occorre dare seguito a questa prestazione, contro un altro avversario di grande levatura. Si giocherà sabato 14 ottobre con la prima palla contesa prevista per le ore 13.
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Ortigia, la vigilia di coach Piccardo
Andiamo a leggere le parole di coach Stefano Piccardo alla vigilia. “Contro il Savona sono sempre sfide sentite e giocate molto fisicamente. Secondo me, quest’anno, loro hanno costruito una squadra di assoluto valore, con tre innesti incredibili. Penso che sarà una gara molto difficile, che conclude un ciclo davvero impegnativo di tre partite in otto giorni. Il Savona è una formazione che ha profondità ai due metri, sa difendere benissimo la fase del pressing, ha tiratori da fuori, due stranieri nuovi, come Erdelyi e Vavic, che hanno tanto entusiasmo. Sarà una battaglia e bisognerà cercare di resistere, soprattutto fisicamente”.
Il tecnico dell’Ortigia ammette che un calendario così fitto è difficile da gestire. “Va detto che giocare ogni tre giorni è spaventoso. Leggevo un’intervista di Angelini in cui diceva che la cosa migliore, in questi giorni, è non avere infortunati e riuscire a fare il cosiddetto recupero nella miglior maniera possibile. Mantenere la condizione per così tante partite, per un periodo così lungo, è una cosa molto difficile. Per avere continuità dovremo cercare di crescere nell’intensità complessiva del gioco e della partita e di garantire quattro tempi a una certa intensità, cosa che ad esempio ho visto fare al Savona contro il Recco. Quello che abbiamo vinto mercoledì è solo un match di campionato, che ci ha detto che probabilmente, in questo momento, nel percorso di crescita, siamo più avanti del Brescia, ma domani abbiamo il Savona e magari domenica saremo qui a parlare di altro. È lo standard del campionato. A maggior ragione ora che le partite sono una dietro l’altra, bisogna pensare sempre e solo al match che arriverà, dimenticando immediatamente quello che è appena passato”.
Parla capitan Ferrero
Anche capitan Filippo Ferrero si è espresso alla vigilia di Savona – Ortigia. Queste le sue parole: “Siamo proiettati a domani, consapevoli che la partita più importante è sempre la prossima. La gara contro Brescia appartiene già al passato, inutile soffermarsi sulla vittoria. Già da mercoledì sera tutti noi abbiamo iniziato a pensare al match di domani, perché è uno scontro diretto. Contro il Savona, negli anni, abbiamo vinto bene e abbiamo perso male, quindi bisogna cercare di dare il massimo. Il Savona lo affrontiamo sapendo che ci saranno tanti duelli individuali, perché loro hanno tante buone individualità sul perimetro, così come in porta, a centroboa, ecc. Insomma, è una squadra completa e sarà importante non patire la loro fisicità, nuotare, impostare una gara di ritmo, ancor più di quanto fatto contro il Brescia, dove i ritmi sono stati più lenti dal punto di vista del nuoto e dell’intensità. Savona sarà un po’ più pronto di noi fisicamente, e in più siamo in casa loro, quindi saranno agguerriti. Dovremo farci trovare pronti”.