L’Oratorio Marineo perde il derby ma Giuseppe Vigneri vuole dare battaglia. La Don Carlo Misilmeri ha battuto la formazione marinese nell’andata del primo turno di Coppa Italia di Eccellenza. Una sconfitta maturata soprattutto nella seconda parte del primo tempo, quando sono arrivati 3 dei 4 gol dei padroni di casa. In ogni caso l’allenatore della formazione marinese sa bene che il suo lavoro è ancora all’inizio.
Ai microfoni di Sporticily a fine partita, Vigneri ha analizzato la partita. Da parte sua non c’è intenzione di prendere scuse, come quelle legate alle assenze di due veterani come De Luca e capitan Maggio. “Questo non deve essere un alibi – dichiara – . Noi dobbiamo sempre riuscire a tenere il campo in maniera dignitosa, anche con diverse assenze. Ai ragazzi dirò di restare sereni. Sicuramente la sconfitta ci poteva stare ma il margine è un po’ immeritato. Tre gol di scarto sono un po’ troppi per quel che si è visto. Finchè non ci siamo suicidati regalando il gol dell’1-0 stavamo riuscendo a prendere le misure all’avversario. Abbiamo sofferto il loro dominio territoriale ma stavano leggendo bene la gara”.
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Oratorio Marineo, Vigneri analizza il campionato
La gara di ritorno sarà importante anche per l’Oratorio Marineo e per Vigneri. Al di là del risultato finale, si tratta di un ulteriore allenamento in vista dell’inizio del campionato di Eccellenza. “Noi stiamo cercando di crescere, la nostra crescita sarà graduale. Dobbiamo farci trovare pronti per il 10 settembre, che è la data più importante. Sappiamo di dover fare un certo tipo di campionato, sarà diverso rispetto a quello del Misilmeri e di altre 4-5 squadre. Con la società abbiamo parlato di fare qualcos’altro per migliorare la rosa. Sono fiducioso affinchè ci faremo trovare pronti per l’inizio del campionato”.
Il campionato di Eccellenza Girone A sarà molto duro. Vigneri lo sa, ma non vuol mollare: “Il campionato sarà ancor più complicato quest’anno, e lo sarà a maggior ragione per una squadra come la nostra. Stiamo lavorando bene, potrà sembrare una frase fatta, ma i ragazzi stanno assimilando gli schemi. A livello difensivo abbiamo cercato di fare quel che abbiamo preparato. Non cerchiamo alibi, ma chiaramente assenze come quelle di Maggio, De Luca e Bognanni contano. Alla lunga paghiamo caro queste assenze”.
