spot_img

Morgana: “Serie D bella, ma quanti disastri economici! Attesa per Catania e Trapani”

Manca davvero poco all’avvio della nuova stagione di Serie D che prenderà il via nel weekend del 4 settembre, giorno in cui le squadre dilettantistiche scenderanno nuovamente in campo. In relazione proprio al prendere forma della nuova annata, che racchiude il calcio dilettantistico in generale, è intervenuto in conferenza stampa Sandro Morgana (presidente del Comitato Regionale Sicilia) che ha presentato la stagione 2022/23:

“Abbiamo dovuto fare i conti con una serie di situazioni che non pensavamo di affrontare. La cosa che mi ha maggiormente impressionato è stata dover prendere atto del fatto che la gente guarda al futuro con sfiducia. Molte società sono molto preoccupate, alcune hanno deciso di non iscriversi. Questa è una circostanza con cui il sistema dilettantistico deve fare i conti. In una situazione con così tante difficoltà bisogna fare scelte sostenibili, da concordare con chi governa la Regione e la nazione”, queste le sue parole alla vigilia dell’inizio dei campionati.

Morgana presenta la Serie D: “Bella ma problematica”

Il presidente del Comitato Regionale Sicilia, Sandro Morgana, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato inoltre il nuovo campionato di Serie D, che si preannuncia avvincente. “Abbiamo un campionato di Serie D molto bello. Ho girato la Sicilia quest’estate per vedere campi, mi soffermerò sulla questione dell’impiantistica. Ovunque sono andato ho riscontrato grande attesa. C’è l’attesa del Catania, del Trapani, dei tifosi che andranno al seguito. Tutto questo conferisce alla Serie D grande importanza e rilevanza, fa vivere a tutti una stagione piena di grande passione. Aspettiamo la sentenza del Tar di giorno 7 sulla situazione del Giarre, non vediamo l’ora che la situazione si risolva per l’inizio del campionato”.

E sulla mancata iscrizione di alcune squadre. ““Il problema della Serie D è la presenza di squadre che arrivano dall’Eccellenza senza avere contezza di quelli che sono gli investimenti da fare e la gestione economica da tenere. Biancavilla e Troina non potevano iscriversi neanche in Eccellenza a causa di situazioni economiche disastrose. Alcune squadre arrivano in Serie D e dopo un anno sono distrutte. Per questo motivo occorre una politica di sostenibilità, con il potenziamento delle strutture sportive e altre agevolazioni per spese di iscrizione e sponsorizzazione. Oltre ai controlli che devono impedire l’accesso di società in categorie per le quali non hanno i requisiti”.

In bilico in tal senso c’è ancora il Giarre. “Non ci siamo occupati in maniera concreta del caso Giarre in ottica regolamentare. L’idea che mi sono fatto l’ho già espressa. L’anno scorso la società ha fatto un campionato di Serie D molto dispendioso e poi non ha potuto onorare gli impegni da prendere in vista di questa stagione. Vedremo quale sarà la decisione del Tar”.

LEGGI ANCHE -> Catania, ok sempre più vicino per lo stadio. Il club fa una richiesta per l’esordio in Serie D

Eccellenza e Promozione: i gironi

Per quanto concerne i campionati di Eccellenza e Promozione, nei giorni scorsi, sono stati presentati i gironi. “L’azione di incoraggiamento e di sostegno del Comitato regionale ha portato soluzioni positive. Abbiamo composto i due gironi di Eccellenza con 16 squadre ciascuno e solamente 4 ripescaggi. Abbiamo avuto un po’ di sofferenza in più in Promozione, dove alla fine sono mancate solo due squadre. Cercheremo di dare delle nuove regole al sistema, che non può essere affidato al parere soggettivo”.

Morgana punta sul calcio femminile

Il presidente del Comitato Regionale Sicilia, Sandro Morgana, intervenuto in conferenza stampa, si è anche soffermato sul futuro del calcio femminile: “Stiamo lavorando a fondo per il calcio femminile. Se siamo fortunati e otterremo i risultati del nostro lavoro, riusciremo a fare qualcosa di importante. Vogliamo avvicinare le più giovani, anche attraverso il lavoro nelle scuole. Il calcio femminile deve fare buon uso della correttezza e la lealtà che le donne assicurano in campo. E poi il calcio maschile deve avviare iniziative serie contro il femminicidio, atti incomprensibili e orrendi. C’è un grande impegno del calcio maschile perché quello femminile possa crescere”.

Il piano contro la violenza

Infine, la LND ha assicurato che si impegnerà affinché sui campi dilettantistici ci sia massima sicurezza. “Faremo partire una attività di monitoraggio degli episodi di violenza che purtroppo si ripetono sui campi da calcio. Abbiamo riscontrato il fatto che la maggioranza di questi casi vede come protagonisti i calciatori. Con questa attività di monitoraggio, che verrà effettuata attraverso rappresentanti tra gli allenatori e i calciatori, vogliamo anche sensibilizzare, anche attraverso attività nelle scuole“, ha concluso Sandro Morgana.

- Advertisement -spot_img

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Ultimi articoli