Morgana (LND): “Palermo, sogno Serie A con City Group. Serie D? Col Catania ancora più avvincente”

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Giorno di bilanci e di righe da tirare per Sandro Morgana. Il presidente del Comitato regionale siciliano della Lega Nazionale Dilettanti ha preso la parola durante la conferenza stampa di fine stagione. Per il massimo dirigente del calcio dilettantistico isolano c’è soddisfazione per quanto si è visto in questa annata. Ma c’è anche grande voglia di proseguire il processo di crescita, sul campo e negli uffici. Passando anche dal lavoro da fare in maniera intensa sul piano infrastrutturale, con stadi fatiscenti o altri impianti in crescita.

E poi c’è il Palermo, tornato in Serie B al culmine del progetto di Dario Mirri. Si sta lavorando al passaggio di proprietà, ma Morgana sottolinea il grande lavoro dell’attuale società: “Abbiamo bisogno del Palermo. Salutiamo il suo ritorno in Serie B con grande gioia, la città merita questo, una presenza in Serie A. Bisogna dire grazie a questo gruppo guidato da Dario Mirri che ha riportato la squadra in B. Allo stesso tempo auspichiamo che si ricostituiscano con questo nuovo gruppo le condizioni per il ritorno in Serie A. La città ne ha bisogno, la Sicilia tutta ne ha bisogno”.

Morgana tra il Catania e la Serie D

Si è parlato ovviamente anche delle società che stanno risalendo e spingendo il movimento. A partire dal Catania, che ieri ha presentato il vincitore del bando, Ross Pelligra. Nei suoi confronti e nello schieramento degli etnei in Serie D, Morgana appare fiducioso: “Il Comune ha concluso questa fase della scelta della società. Mi auguro che a fine mese questo progetto venga valutato positivamente dalla federazione con l’iscrizione della squadra. Sarà un campionato di Serie D molto bello e avvincente, reso ancor più bello dalla presenza del Catania”.

Morgana ha parlato anche del prossimo campionato di Serie D. Non si parla solo del Catania, ma anche di altre realtà che stanno risalendo la china. L’Acireale ha sfiorato la vittoria del Girone I nella passata stagione e il Trapani ha cambiato proprietà. Il presidente regionale, in tal senso è fiducioso: “È un campionato caratterizzato da forti presenze siciliane. Bisogna affrontarlo in maniera adeguata, è un campionato che ha costi, gestione dei calciatori sul piano economico. Va affrontato con serietà. Noi abbiamo bisogno di queste grandi realtà. Sono fiducioso perchè ci si sta strutturando in maniera seria.”.