Il Messina fa le sue valutazioni in vista di una stagione in cui ripartire da Ezio Raciti. Il tecnico della miracolosa salvezza non vuole mollare il timone. E forse ha qualcosa da recriminare sul poco impatto mediatico che il risultato della scorsa stagione ha avuto: “Sicuramente questo miracolo forse è stato anche poco valorizzato. È come se tutto fosse dovuto, che, partendo da 11 punti del girone di andata, il Messina si sarebbe salvato senza play-out. Secondo me non è così, si sarebbe dovuto dare il giusto merito al percorso fatto”.
Nel corso dell’intervista rilasciata per Goalsicilia, il tecnico dei peloritani ha parlato anche della situazione in seno alla società. Il patron Pietro Sciotto ha fatto capire chiaramente di voler cedere il club. Raciti, dal canto suo, fa capire quanto gli piacerebbe restare anche con un’eventuale nuova proprietà: “In questo momento ci ha chiesto di aspettare, siamo in stand by. Mi piacerebbe avere la chance di allenare dall’inizio questa squadra, costruendola anche sotto i miei dettami”.
Messina, Raciti conta già le ore
Anche perchè di mezzo c’è l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C e la costruzione della rosa. Il Messina, secondo Raciti, non ha poi così tanto tempo da perdere: “Già rischia di essere tardi, avevamo il vantaggio di avere tanto tempo per intervenire nella costruzione della rosa e ripartire dallo zoccolo duro. Soprattutto per cercare i giovani bisogna fare in fretta, perché poi si trovano soltanto le seconde scelte”.
Ma tornando al “caso Sciotto”, il tecnico dei peloritani crede che potrebbe anche esserci un improvviso dietrofront da parte del patron: “Il presidente è tifosissimo del Messina, vorrebbe una mano dalla città e qualche contributo in più. In cinque anni ci ha messo la faccia, ha speso tanto e a volte è stato ingiustamente maltrattato, cosa che non merita perché ha tenuto a galla il Messina in situazioni difficili. Credo che continuerà lo stesso, magari facendo una squadra giovane. Lui è una persona competente e orgogliosa, non so quale possa essere la molla per farlo tornare sui suoi passi ma credo che difficilmente lascerà il Messina all’oblio”.
