Il Messina di Ezio Raciti arriva alla resa dei conti. Il tecnico fa il punto della situazione in conferenza stampa: “Il gruppo si è preparato in questi mesi per disputare questa partita. La partita che potrebbe regalarci quella cosa per cui abbiamo lavorato in questi mesi sul campo. Sappiamo che dobbiamo lottare fino all’ultimo minuto come ho sempre detto. I ragazzi sono pronti a farlo, sono motivati, vogliosi di scendere in campo il prima possibile per fare risultato pieno e attendere i risultati degli altri campi. Noi fino all’ultimo ci speriamo nella salvezza diretta”.
Giallorossi attesi da un Taranto contestato dai propri tifosi. In ogni caso il mister vuole vedere la miglior versione della sua squadra, nella partita più importante del campionato: “Andiamo con la forza e con la consapevolezza che abbiamo un’identità e vogliamo fare risultato per aspettare buone notizie. In queste partite conta avere freschezza e forza nelle gambe, avere un approccio senza ansia. Chi vive la settimana con ansia poi lo porta in campo e la prestazione viene meno”.
L’unico dubbio dal punto di vista dei giocatori disponibili è legato ad Antonino Ragusa. Raciti svela le condizioni della stella del Messina: “Valuterò la situazione legata a Ragusa. Prima della partita proveremo a capire se potrà essere negli undici. Per il resto deciderò nel pomeriggio. Per me è importante che chi scende in campo dimostra di stare bene”.
Raciti e il Messina attendono il Taranto. Una squadra che può ancora puntare a un posto nei playoff. Per questo motivo ci si aspetta un certo tipo di partita: “Loro hanno questo obiettivo, sono all’interno della griglia dei playoff. Vorranno vincere per restarci. Per noi è poco importante quel che faranno loro. Per noi è importante l’approccio e l’aggressività che metteremo in campo. Abbiamo lavorato in settimana in modo da fare una grande partita. Purtroppo non siamo gli unici artefici del nostro destino, ma vogliamo uscire dal campo senza rimpianti, con la consapevolezza di aver dato il massimo e di ottenere il massimo”.
Ma qual è stato il mood di Raciti nello spogliatoio del Messina in questa settimana cruciale? Il mister ha ammesso di non aver voluto toccare argomenti particolari con i suoi giocatori: “Ne abbiamo parlato poco, volutamente ho parlato meno con la squadra rispetto al solito. Li ho voluto lasciare più liberi. Credo sia inutile motivarli ulteriormente, la motivazione ce l’hanno tutti e tutti vorrebbero giocare questa partita. Per me è più necessario ricordare i concetti che ci hanno portato fin qui e dargli quella sicurezza che rischia di venire meno in un momento così teso”.