A Messina si riparte con gli allenamenti, ma non è ancora tempo di annunci. I giallorossi hanno salutato il 2022 con l’ennesima sconfitta esterna (la quindicesima complessiva in campionato) ma si attendevano risposte per il nuovo anno. Viste soprattutto le dimissioni alla vigilia della partita col Crotone del d.s. Marcello Pitino e dell’allenatore Gaetano Auteri. Le novità comunque sono attese a breve, mentre i giallorossi sono pronti a tornare in campo.
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Messina, Logiudice d.s. “in pectore” mentre in panchina si pensa ad un ritorno
Al netto degli annunci, pare chiara la scelta del patron del Messina Pietro Sciotto su chi dovrà operare sul mercato. Si tratta di Pasquale Logiudice, ex direttore sportivo tra le tante anche della Fidelis Andria (diretta contendente per i playout). Ma prima di diventare ufficialmente il d.s. peloritano, la società dovrà prima sciogliere definitivamente il legame con Pitino. Infatti dopo le dimissioni, la società sta risolvendo le ultimi questioni con l’ormai ex dirigente giallorosso. Poi si passerà alla firma di Logiudice, che firmerà un contratto fino a giugno, con rinnovo automatico per un altro anno se il Messina si salverà.
In panchina si pensa invece al ritorno di Ezio Raciti, già autore di una miracolosa salvezza l’anno scorso. Più defilata l’opzione che porta a Gaetano Di Maria, allenatore della Primavera. Qualcuno dovrà comunque affiancare Daniele Cinelli, andato in panchina contro il Crotone ma sprovvisto ancora del patentino. Sarà quest’ultimo a guidare il Messina nella prima seduta del 2023, oggi al Celeste. Ma i 23 che scenderanno oggi in campo (in preparazione alla sfida contro la Virtus Francavilla) non è detto che siano gli stessi alla fine della sessione di gennaio.
Infatti, in chiusura di anno, la dirigenza aveva promesso una rivoluzione e questa è nella mente del d.s. “in pectore” Logiudice. Secondo la Gazzetta del Sud, si potrebbe intervenire sulla rosa con una decina di acquisti. Non tanto perché a livello numerico la rosa sia corta (anzi tra gli over deludenti qualcuno partirà), ma per dare esperienza e qualità a questo gruppo. Si parla di almeno un paio di colpi per reparto (portieri inclusi) e di un attacco da rifondare.