Giacomo Modica ribadisce il grande impegno che il Messina ha messo fin qui in campo. I risultati non hanno sorriso alla formazione peloritana. L’obiettivo, però, è quello di essere coerenti sul piano del gioco: “Sono contento dell’empatia che si sta creando con la gente. I tifosi stanno apprezzando l’impegno che ci stanno mettendo i ragazzi e il modo in cui stiamo in campo. Giochiamo in maniera corale, abbiamo raccolto poco rispetto a quanto fatto in campo. Vogliamo continuare a proporre un gioco piacevole per la nostra gente”.
Alla vigilia della sfida contro l’Avellino, Modica ammette le difficoltà di una gara del genere. In ogni caso c’è la volontà di invertire la rotta sul piano dei risultati: “Abbiamo un impegno importante, l’Avellino ha fatto tre risultati utili di fila. Sta venendo fuori il valore della squadra di cui si parlava in estate. Erano partiti male ma hanno un grande organico con cui vorranno fare qualcosa di importante. Hanno cambiato allenatore e i risultati si sono visti”.
Messina, Modica sfida l’Avellino
Il Messina che Modica manderà in campo contro l’Avellino lotterà su tutti i palloni. C’è una differenza evidente nella caratura dei due organici. Ecco come il tecnico intende sopperire a questo gap: “Loro sono una squadra forte e organizzata ma siamo pronti ad affrontarli. Non possiamo tenere il loro ritmo, è una squadra con grandi qualità. Quando affronti una squadra con certe individualità devi mettere in campo qualcosa di diverso. Loro possono addormentare o svegliare la gara quando vogliono. Non è uno scontro alla pari sul piano tecnico, sarebbe un errore pensarla diversamente”.
Modica, che ha perso Giunta e Salvo per infortunio, torna anche su alcuni episodi arbitrali contro la Virtus Francavilla. Il tecnico del Messina prova però a passarci sopra: “Non mi piace parlare di arbitri, la questione non esiste. Si tratta di semplici infortuni da parte degli arbitri che possono sbagliare come noi. Il primo gol della Virtus Francavilla era in fuorigioco, ho dei dubbi sul gol annullato a Cavallo e sui due possibili rigori che non ci hanno dato. Sappiamo di poter rompere le scatole a tante squadre, ma dobbiamo mantenere l’entusiasmo della tifoseria e il rispetto nei confronti della proprietà. Questa è una maglia che va amata”.
Modica ricorda Cecere
La sfida tra Messina e Avellino è anche il “derby del cuore” di Domenico Cecere. Domani prima dell’inizio del match verrà ricordato l’ex portiere, scomparso alcuni mesi fa e doppio ex. Modica ricorda così Cecere: “L’ho avuto con me ad Avellino. Era un caro amico e una persona straordinaria. La prima volta che ero a Messina ho avuto quattro giocatori che gestiva come procuratore. Per me era una persona a modo, squisita e generosa. Mi fa male pensare che non sia più qui e che abbia lasciato questo mondo così giovane”.
