Dopo la pesante vittoria in chiave salvezza contro la Gelbison, il Messina cerca continuità nella sfida interna contro la Fidelis Andria. La sfida, valida per la 28a giornata di Serie C Girone C mette in palio punti pesantissimi in ottica permanenza in terza serie. I padroni di casa con l’arrivo di Ezio Raciti hanno cambiato decisamente passo rispetto agli avversari, che non vincono da fine novembre. Occhio però che nell’ultimo turno i pugliesi hanno fermato il Pescara terzo in graduatoria. In questa partita più di altre vale l’appellativo di finale: chi sbaglia rischia molto. Scopriamo qualche notizia in più sui precedenti tra Messina e Fidelis Andria.
LEGGI ANCHE -> Messina, Fiorani: “Con Fidelis Andria vale tripla, andata da cancellare. Kragl…”
Messina-Fidelis Andria, i precedenti: tradizione interna sfavorevole ai giallorossi
I precedenti tra Messina e Fidelis Andria risalgono tutti al terzo millennio, nonostante i pugliesi abbiano alle spalle anche campionati di Serie B. Invece tutte le sfide tra queste due compagini si sono svolte tra la vecchia Serie C1 e l’attuale Serie C, con un bilancio complessivo leggermente favorevole ai giallorossi. Infatti su 9 sfide totali, 4 sono del Messina, 3 dell’Andria e 2 sono i pareggi. Ma concentrandosi solo nei precedenti in terra di Sicilia la musica cambia, perché sono i pugliesi ad essere in vantaggio negli scontri diretti.
Il Messina infatti ha vinto tra le mura amiche solo una volta nella stagione 2000/01. La partita terminò con un rotondo 4-0, con reti di Enrico Buonocore nel primo tempo e Denis Godeas, Vittorio Torino e Francesco Marra nella ripresa. Da allora arrivarono un pareggio e due sconfitte per mano dei biancazzurri. La prima di queste arrivò nella stagione 2015/16, quando la Fidelis Andria si impose per 0-1 (rete di Marco Piccinni) al 3′. L’anno successivo arriverà un pareggio (1-1), grazie ai gol di Demiro Pozzebon per i padroni di casa e Sergio Cruz per gli ospiti.
L’ultimo precedente risale alla stagione scorsa quando la squadra, guidata in quel frangente da Ezio Capuano perse in casa per 2-3. Iniziale vantaggio firmato da Lorenzo Catania, ribaltato da Matteo Di Piazza e il rigore di Nicolas Bubas. I peloritani tentano una disperata rimonta e trovano il 2-2 con Andrea Adorante, ma vengono beffati Thomas Alberti a 6 minuti dalla fine. Questa sarà una delle ultime sconfitte per “Eziolino”, da li a poco sostituito proprio da Raciti. L’allora traghettatore per una salvezza insperata che sta tentando di bissare l’impresa.