Al termine del derby vinto contro il Catania l’attaccante del Messina Michele Emmausso analizza la prestazione della sua squadra sottolineando come ci sia stata una doppia faccia tra il primo e secondo tempo. Queste le parole del match-winner: “La partita è stata equilibrata nel primo tempo, poi abbiamo meritato la vittoria. Segnare nel derby, davanti ai nostri tifosi, è un’emozione indescrivibile. Sono davvero felice, soprattutto per la squadra, per la società e per i tifosi che ci seguono. I momenti negativi arrivano per tutti, ci siamo chiusi in noi stessi e abbiamo riflettuto”.
Emmausso ha fatto capire che questo Messina può togliersi delle soddisfazioni. Il derby vinto deve essere una base di partenza: “Questa è una buona squadra, nelle ultime due partite abbiamo cambiato marcia e abbiamo vinto. Sono ancora molto stanco, è incredibile tornare a vincere un derby dopo 20 anni. Sono convinto che siamo forti, ci siamo detti che dovevamo tornare a sfoderare il nostro carattere, non potevamo continuare in quel modo. Questa partita era troppo importante, festeggeremo ma poi inizieremo a pensare al Potenza”.
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Messina, parlano Emmausso e Firenze
A Emmausso fa eco il centrocampista del Messina Marco Firenze, che parla anche di come si sia imparato dagli errori. Queste le parole del mediano:
“Siamo partiti un po’ contratti e facendo qualche errore. Poi la squadra si è sciolta e ha fatto un bel passo in avanti sul piano mentale. Abbiamo sconfitto una grande squadra, questa vittoria può rappresentare un punto di svolta. Quando non arrivavano i risultati siamo rimasti uniti, perdere toglie fiducia, ma vincere col Monterosi è stato fondamentale. Quella di oggi è stata una grande partita sul piano tecnico. Il Catania è una grande squadra, i derby vanno vinti e siamo stati all’altezza”.
Secondo Firenze il derby poteva finire anche in maniera più netta. In ogni caso il centrocampista applaude i compagni: “Se fosse finita 3-0 non avremmo rubato nulla. Abbiamo tirato in porta tante volte, dobbiamo migliorare sul piano realizzativo. Il campionato è ancora lungo, possiamo toglierci delle soddisfazioni perchè abbiamo imparato dai nostri errori. Se non avessimo segnato avrei rincorso Zunno (ride, ndr). Il suo è stato un ottimo ingresso per aver fatto un gran pressing. Qui ci sono tanti giovani interessanti, ci vuole tempo per loro, specie quando le cose vanno male”.