spot_img

Messina-Casertana, le pagelle: Ferrara-Manetta top, Ortisi-Tropea insufficienti

Messina-Casertana, match valevole per il recupero della 2a giornata del campionato di Serie C Girone C, è terminato sul risultato di 1-1. Partita non brillante da ambo le parti, nonostante le premesse e la presenza di due allenatori “zemaniani” come Modica e Cangelosi. Queste le pagelle dei giallorossi dopo Messina-Casertana.

Messina-Casertana, le pagelle: migliori e peggiori tra i giallorossi

Nelle pagelle di Messina-Casertana pochi picchi sia in positivo che in negativo. Non buone la prestazione di Ortisi e del subentrante Tropea. Si segnala il ritorno di capitan Ragusa, che propizia il gol del momentaneo 1-0. Bene il rientrante Ferrara in difesa.

Difesa

Fumagalli 6: praticamente inoperoso per 90 minuti, non può nulla sul gol di Damian. Nel recupero però tira fuori un buon intervento salva risultato sempre sul centrocampista ex Messina.

Lia 5,5: sempre bene in fase di spinta, ogni tanto però non è attento in copertura. In generale non la migliore prestazione del numero 7.

Manetta 6: l’accoppiata con Ferrara sembra funzionare bene. Il difensore mette in campo la solita solidità ed esperienza, guidando con leadership il reparto.

Ferrara 6,5: sin qui non ha avuto molto spazio, ma si capisce che con lui in campo, la difesa cambia passo. Attento nelle chiusure, nonostante la prestazione opaca di Ortisi non lo lascia mai veramente tranquilli. Bravo anche a far ripartire l’azione, con una buona intesa con Franco.

Ortisi 5,5: la sua partita alla fine del primo tempo sarebbe da 4,5. Non riesce mai a contenere le discese di Carretta che lo mette in seria difficoltà e appare sempre fuori posizione. La sua fortuna è che il numero 7 esce alla fine della prima frazione e al contempo entra Tropea a fare il terzino sinistro. Questo gli permette di tornare a centrocampo in una posizione non congeniale. Entra così finalmente in partita e nell’azione del momentaneo 1-0.

Centrocampo

Giunta 6: parte timido nella prima frazione, salvo poi crescere col passare dei minuti. Si vede che è ancora un po’ imballato, ma prova pian piano a inserirsi in fase offensiva. Merita la sufficienza. (dal 60′ Tropea 5: ha sulla coscienza il gol del pari, visto che si perde totalmente Damian. In generale non trova mai le distanze dietro. Ingresso negativo).

Franco 6: nel primo tempo è praticamente perfetto a schermare i palloni che arrivano centralmente, ma anche a ripiegare quando qualche difensore si far trovare fuori posizione. Col trascorrere dei minuti è più impreciso nei servizi verso i compagni, ma è sempre importante dietro.

Frisenna 6: solita partita di sostanza, sia in fase difensiva che offensiva. È certamente il centrocampista più dinamico a disposizione di Modica.

Attacco

Cavallo 5: troppo fumoso il numero 27, che è troppo egoista in diverse circostanze. Per di più ogni qual volta che rientra sul sinistro trova solo tiri sbilenchi, anche a danno di qualche servizio per Plescia e compagni. (Dall’ 85′ Zunno S.V.)

Plescia 6: nonostante ci si attenda dalla partita molti spazi per gli attaccanti, le due squadre si annullano a vicenda. Questo penalizza la punta. Nel primo tempo una sola conclusione pericolosa, respinta da Valenti. (Dall’85’ Luciani S.V.)

Emmausso 5,5: il numero 10 non riesce a trovare grandi spunti durante la partita. Si fa vedere con una punizione ribattuta da Valenti in angolo nel primo tempo. A inizio frazione trova un buon assist per Plescia, che il centravanti non concretizza. Ma in generale partita leggermente sottotono. (Dal 60′ Ragusa 6: propizia il gol del momentaneo vantaggio con un sinistro sporco e insidioso. Il capitano però sembra ancora un po’ indietro nella condizione. Servirà recuperarlo appieno per accendere la manovra offensiva giallorossa)

Messina-Casertana, le pagelle: il voto di Modica

Modica 5,5: l’idea di puntare ancora su Ortisi come terzino sinistro è stata troppo azzardata e solo la buona sorte non ha punito questa scelta. In generale, il Messina ha trovato qualche correttivo nella ripresa, ma Plescia è ancora troppo isolato. E il gioco proposto dalla squadra non premia il suo centravanti. Serve trovare correttivi in questo senso.

- Advertisement -spot_img

Related Articles

- Advertisement -spot_img

Ultimi articoli