Il Messina non riesce ad andare oltre l’inferiorità numerica e perde la prima partita del 2024: 1-2 il risultato finale con l’Audace Cerignola. Partita generosa dei peloritani, rimasti in 10 per più di un’ora e per questo in grande difficoltà per tutto il match. La prova avrebbe però meritato miglior sorte, visto che i gialloblù pugliesi hanno vinto più per cinismo che per loro meriti la sfida. La sconfitta lascia il Messina a 19 punti, in piena zona playout. L’Audace Cerignola sale invece a 31 punti.
Messina-Audace Cerignola, le formazioni ufficiali
Il Messina di Giacomo Modica riparte con il suo classico 4-3-3, ritrovando dal primo minuto Vincenzo Plescia dopo l’infortunio alla mano. L’ex Avellino torna al centro dell’attacco, affiancato da Nino Ragusa e dal nuovo arrivato Marco Rosafio. Il resto della formazione è quello atteso alla vigilia. Davanti al portiere Ermanno Fumagalli la difesa è composta da Giuseppe Salvo, Marco Manetta, Federico Pacciardi e Lino Ortisi. In mediana giocano Domenico Franco, Marco Firenze e Giulio Frisenna.
L’Audace Cerignola di Ivan Tisci, falcidiato come i giallorossi da numerose assenze, risponde con un 4-2-3-1. La linea difensiva davanti al portiere Titas Krapicas è composta da Luca Russo, Lorenzo Gonnelli e dagli adattati Galo Capomaggio e Giuseppe Coccia, che agiscono rispettivamente da centrale e terzino destro. A centrocampo, Mattia Tascone e Zak Ruggiero supportano la batteria di trequartisti. Infatti, dietro la punta Giancarlo Malcore, giocano Vito Leonetti, Michele D’Ausilio e Filippo D’Andrea.
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Il racconto del primo tempo: Ortisi espulso dopo 28 minuti
Primi minuti ad appannaggio degli ospiti, che sembrano giostrare meglio il gioco. Già dopo 2′ gli avanti gialloblù provano ad impensierire seppur senza successo Fumagalli. Il portiere 42enne segnala sin da subito qualche problema all’inguine, sui cui giocherà tutta la partita. Il primo vero tiro in porta della partita arriva comunque al 20′. Merito di Malcore, che si libera della marcatura di Pacciardi e prova a piazzare il diagonale. Fumagalli però è reattivo e blocca a terra sulla sua destra.
Al 28′ un episodio può indirizzare la partita: Ortisi non riesce a contenere D’Ausilio, lanciato a tu per tu con Fumagalli. Il 24 non può fare altro che stendere l’attaccante e prendersi un cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Una situazione che complica il piano partita dei giallorossi, apparsi abbastanza imballati e con poche idee. Nonostante ciò, la partita scorre praticamente senza sussulti sino alla fine del tempo. Da segnalare solo un tiro a lato di Leonetti che esce di poco al lato. L’Audace Cerignola non forza mai la giocata e il Messina si difende come può in attesa delle contromosse di Modica.
Nel secondo tempo arrivano i gol: la decide D’Andrea
Nell’intervallo Modica lascia negli spogliatoi Plescia e Ragusa, inserendo Polito e Zunno. Giallorossi adesso con un 4-3-2 senza punti di riferimento in avanti. La prima occasione della ripresa la crea l’Audace Cerignola con D’Ausilio. Il 10 si incunea in area e lascia partire un destro insidioso che Fumagalli respinge. Tre minuti dopo, al 61′ arriva la rete del vantaggio ospite. Percussione centrale di Ruggiero, che pesca rasoterra ancora D’Ausilio. Il 10 gira di prima a Malcore che batte con un tiro secco Fumagalli dall’interno dell’area di rigore.
Il Messina ha però uno scatto d’orgoglio e trova praticamente subito il pari. Al 66′ azione caparbia di Frisenna, che difende palla sulla trequarti e la dà a Polito. Il terzino riesce a mettere in mezzo un cross sporcato da una deviazione ma che trova Zunno. L’attaccante, a tu per tu con Krapikas, è freddo e lo batte con un destro da centravanti consumato. I peloritani potrebbero colpire poco dopo con Rosafio, ma il numero 70 non ha angolo e il tiro cross finisce fuori.
La partita si ravviva un po’, dopo il lungo torpore e aumentano le occasioni in questa fase. Al 79′ è il subentrato Tentardini ad impegnare col suo sinistro Fumagalli. Il portiere respinge non senza difficoltà. Sempre Tentardini dà il via alla rete del nuovo vantaggio. Il 21 pesca largo ancora D’Ausilio, imprendibile per la difesa giallorossa. Cross perfetto di questi per D’Andrea, che di testa in tuffo batte Fumagalli. Il cuore dei giallorossi non può nulla per evitare una sconfitta probabilmente immeritata. Interrotta così la striscia di 4 risultati utili consecutivi.
Messina-Audace Cerignola, gli highlights
Andiamo a vedere gli highlights della sfida Messina-Audace Cerignola di Serie C Girone C.