Il Palermo vince il derby delle isole e lancia un chiaro messaggio. I rosanero giocano una grande partita e dopo aver subìto nei primi minuti un buon Cagliari, salgono di tono e non lasciano scampo ai rivali. Un rigore un po’ generoso assegnato su Stulac e trasformato da Brunori fa da spartiacque. Al di là della concessione del rigore, gli uomini di Fabio Liverani spariscono dal campo e salgono di tono i padroni di casa. Un secondo tempo da manuale trova come frutto perfetto il raddoppio firmato da Segre, sul quale c’è ancora lo zampino del playmaker sloveno. Una vittoria pesantissima per il Palermo, che a Brescia nel giorno di Santo Stefano può allungare ancor di più il trend positivo.
Il Palermo inizia la partita a un buon ritmo, anche se la prima vera palla gol capita sulla testa di Pavoletti: colpo di testa alto di poco da pochi metri. Al quarto d’ora Nandez sfiora il gol con un gran tiro di destro che sorvola la traversa, poi è ancora Pavoletti a calciare dal cuore dell’area al 22′ ma la mira è imprecisa. Rosa che cercano di reagire ai tentativi dei sardi, i quali concedono solo chances su palla inattiva: in una di queste al 32′ Segre è solo ma non impatta bene. Sala sfiora il gollonzo con un cross smanacciato da Radunovic, poi Nandez stende Stulac in area: per Maresca è rigore. Dal dischetto Brunori cancella gli errori contro Cosenza e Venezia, spiazzando Radunovic. Bel Palermo nel finale di primo tempo, l’ultima occasione è per Sala con un mancino appena alto.
All’uscita dagli spogliatoi ci si aspetta un Cagliari leonino, ma è il Palermo che continua a fare la partita. E alla prima occasione, arriva il raddoppio: splendido angolo di Stulac per Segre, torna la connection vista contro l’Ascoli per il gol che vale il 2-0. Rosanero padroni del campo, Corini prova a continuare a dare ritmo con l’ingresso di Saric e Broh. Da parte del Cagliari non c’è reazione, anzi sono ancora i rosa a cercare la via del gol, dimostrando la propria superiorità muscolare e nervosa. Brunori prova a rimettersi in proprio alla mezz’ora, ma non riesce a fare tris. Palermo che si divora il tris con Di Mariano dopo un contropiede da manuale. Maxi-recupero di 9 minuti in cui il Cagliari riapre la gara con Pavoletti, poi Pigliacelli si supera al 98′ su Altare e salva la vittoria.