Gabriele Minì corona il suo sogno e porta a casa la prima vittoria della carriera in Formula 3. E lo fa nella gara più prestigiosa e più glamour del calendario, ovvero il Gran Premio di Monaco. Tra le lamiere e sulle strade strette di Montecarlo il pilota palermitano ha portato a casa un successo costruito al venerdì, grazie a una pole position conquistata in maniera clamorosa, con un vantaggio enorme sui più immediati inseguitori. Poi, però, è arrivata la ciliegina sulla torta grazie alla Feature Race vinta con autorità. Ma andiamo con ordine.
Gabriele Minì principe di Montecarlo
Il primo colpo di scena arriva prima della partenza, con Leonardo Fornaroli che rimane piantato sulla griglia e non riesce a partire. Dopo lo spegnimento dei semafori Minì parte bene e si tiene dietro Beganovic, mentre alle spalle del duo di testa scattano i duelli. In particolare Collet prova a mettere pressione a Browning, senza successo. Il leader iridato Gabriel Bortoleto va al duello con Josep Maria Martì, vincitore della Sprint Race di ieri, e guadagna una posizione. Problemi, invece, per Franco Colapinto che perde la macchina al sesto giro.
Proprio in quel giro arriva la prima safety car: Ido Cohen perde la sua macchina durante una battaglia con il compagno di squadra Oliver Gray e va sulle barriere. Alla ripartenza Gabriele Minì è bravissimo a tenere a bada Beganovic. Pochi problemi per il pilota del team Hitech, la vera bagarre è alle spalle dei primi due della classe.
Finale al cardiopalma
Negli ultimi giri di gara Beganovic prova ad accelerare per dare un po’ di pressione a Gabriele Minì. Nel finale si porta anche sotto al secondo, con la possibilità di azionare il DRS. Il palermitano però non trema e taglia il traguardo per primo, vincendo a Montecarlo. “Come avevo detto venerdì – dichiara Gabriele – la qualifica è stata la chiave. Oggi ho dovuto gestire la mia posizione alla partenza, ho cercato subito di fare il giro veloce, poi ho iniziato a controllare la situazione. Sono molto felice”.
E la classifica dei piloti inizia a sorridere a Gabriele Minì, che ora è secondo con 56 punti. Davanti a lui solo Gabriel Bortoleto che è a quota 73.