La Fortitudo Agrigento riparte con una nuova guida tecnica e Gabriele Moncada vuole metterci la faccia. Il presidente ha rilasciato alcune dichiarazioni in un momento assai complicato della stagione. Queste le sue parole dopo l’annuncio del ritorno di Damiano Pilot al posto di Marco Calvani: “Le ultime 11 partite ci hanno spiegato che nulla è cambiata. La scelta di Calvani l’abbiamo presa per dare uno scossone che però non è arrivato. Per questo motivo abbiamo deciso di fare un dietrofront e richiamare coach Pilot alla guida della squadra. Abbiamo fatto questa scelta per tutelare i giocatori, volevamo dare un segnale e calmare l’aria negativa che si stava creando. Ripartiamo con coach Pilot, con l’obiettivo di giocare le partite al massimo. La classifica non è dalla nostra parte, ma lo sport è bello perchè permette di sognare. Il nostro obiettivo è quello di dare il massimo in tutte le partite”.
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Fortitudo Agrigento, Moncada sottolinea le difficoltà
“Noi facciamo pallacanestro per lasciare qualcosa sul territorio. Vogliamo tutelare il nostro scudetto e la Fortitudo Agrigento – prosegue Moncada – . Questo è stato un anno difficilissimo, che è stato dettato da tanti piccoli dettagli. Sicuramente molti nostri supporters non li conoscono. L’annata 2023/24 è stata difficile su tutti i fronti, compreso il fare mercato. L’asticella della Serie A2 si è alzata drasticamente, con lo stesso budget degli ultimi anni non siamo riusciti a fare il mercato che volevamo. Abbiamo cercato determinate scommesse che ad oggi non ci stanno dando esiti positivi. Vogliamo ragionare a lungo termine, vedere non fino a giugno ma puntiamo fino al 2027. Vogliamo costruire qualcosa di equilibrato, anche per la nuova riforma fiscale sportiva”.
Il futuro del club
Moncada ha ammesso che la Fortitudo Agrigento ha commesso degli errori. Al tempo stesso, però, emerge qualche dubbio sul nuovo format del campionato di Serie A2: “Capiamo i malumori ma abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Ci siamo e non molliamo. Per noi è una stagione insolita ma è capitato che l’andamento sportivo non andassero come volevamo. In una stagione siamo anche retrocessi. Sicuramente la formula del campionato ci penalizza, per la prima volta esiste un girone salvezza che è penalizzante rispetto agli altri anni. Con i normali playout le carte in gioco sarebbero cambiate. Questo è un nuovo punto di partenza, abbiamo capito i nostri errori e faremo delle scelte più mature”.
Ma quale sarà il futuro della Fortitudo Agrigento? Moncada non ci gira intorno e chiama a raccolta il pubblico: “Nei prossimi anni dovremo essere più forti, soprattutto nel settore giovanile in cui dovremo aumentare i numeri. Vogliamo giocare per vincere, ma per farlo ci vuole che determinate cose vadano nella stessa direzione. Le lamentele sul botteghino le facciamo perchè abbiamo bisogno del pubblico che sostenga. E il sostegno avviene sia dai tifosi che dagli sponsor, e questi due dati devono aumentare per essere competitivi”.