È arrivata la decisione del Consiglio di Stato sulla composizione della Serie B 2023/24. La prima sentenza arrivata nella tarda mattinata di oggi riguarda la posizione del Lecco e del Perugia. I primi sono stati ammessi al prossimo campionato cadetto, sulla base di quanto stabilito nel precedente grado di giudizio dal TAR. A conferma del precedente dispositivo, dunque, è stato deliberato il respingimento del ricorso presentato dal Perugia. È arrivato anche il verdetto sulla Reggina, non ammessa in Serie B dopo il ricorso presentato nei giorni scorsi. Al posto dei calabresi, spazio per il Brescia che viene dunque ripescato dopo la retrocessione maturata tre mesi fa.
Alla fine dei conti, però, il Consiglio di Stato ha dato come verdetto la promozione del Lecco in Serie B. La compagine allenata da Luciano Foschi era stata ammessa dal TAR del Lazio, grazie al ricorso presentato nei giorni precedenti. I lombardi, infatti, erano stati inizialmente esclusi per un presunto vizio di forma relativo alla proroga richiesta sull’accesso a un campo neutro per le prime partite interne del campionato. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto la richiesta lecchese, in quanto i termini inizialmente previsti non potevano essere rispettati dal club.
Consiglio di Stato, Lecco in Serie B
Il TAR del Lazio ha acconsentito al fatto che c’era troppo poco tempo per il Lecco per cercare un nuovo stadio per la Serie B. Lo spostamento delle date di svolgimento degli ultimi playoff di Serie C, infatti, rappresentano un alibi non di poco conto per i lombardi. Dunque per questo motivo il TAR stesso ha ribaltato il verdetto sul Lecco, ammesso dunque in Serie B. Su questa base, il Consiglio di Stato ha ammesso in cadetteria la squadra di mister Foschi.
Per buona pace del Perugia, che dunque sarà regolarmente ai nastri di partenza della prossima Serie C. Ora il Lecco dovrà recuperare le prime quattro partite del suo percorso in cadetteria, compresa quella in programma nel prossimo weekend.
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Reggina, ricorso respinto
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Reggina, che dunque non giocherà la Serie B 2023/24. È stato giudicato inammissibile l’appello presentato dal club granata, che richiedeva un ribaltamento del verdetto del TAR del Lazio. Dunque la società calabrese dovrà ripartire dai dilettanti, in tale ottica va vista anche l’eventualità di una ammissione in proroga al prossimo campionato di Serie D.
Sarà dunque il Brescia la ventesima squadra della Serie B 2023/2024. In ottica di calendario le Rondinelle prenderanno il posto della X inizialmente al momento della stipula. Dunque la formazione lombarda affronterà il Palermo nella seconda giornata, da recuperare dopo il riposo forzato dei rosa dello scorso weekend.