Il Palermo torna dal Veneto con l’ennesimo pareggio. Finisce con un pirotecnico 3-3 la sfida dello stadio “Tombolato” contro il Cittadella. Inizio da incubo per la formazione rosanero, che dopo tre minuti va sotto con la rete di Maistrello, alla quale fa seguito il calcio di rigore trasformato da Antonucci. La reazione della formazione di Eugenio Corini arriva con un altro penalty realizzato da Di Mariano e dal pareggio firmato da Brunori. Nel secondo tempo il Palermo completa la rimonta con la rete ancora del numero 10, ma a dodici minuti dalla fine c’è la doppietta di Maistrello che fissa il punteggio sul 3-3 finale. Ecco le nostre pagelle di Cittadella-Palermo.
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Cittadella Palermo, le pagelle rosanero
PIGLIACELLI 6 – Un voto che potrebbe sembrare alto per un portiere che incassa tre gol, ma nei fatti non ci sono colpe sue sulle marcature dei veneti. Anzi in un paio di occasioni alza la saracinesca.
MATEJU 6 – Ancora una prova solida e consistente per il difensore ceco, il quale dimostra di stare bene anche sul piano fisico. La connection con Di Mariano continua a funzionare.
NEDELCEARU 5,5 – Non vive un grande pomeriggio, come non gli succedeva da tanto tempo. Naufraga insieme ai compagni dopo i primi 20 minuti e ne esce pian piano e non senza fatica
BETTELLA 4,5 – Il giocatore di scuola atalantina sbaglia tutto quello che può sbagliare. Manca la marcatura su Maistrello sul primo gol, si fa sovrastare in occasione del 3-3 e commette un ingenuo fallo da rigore con il VAR che lo grazia.
DI MARIANO 7,5 – Chiunque abbia visto la partita si sarà chiesto perchè è stato fatto uscire il potenziale “man of the match” per il Palermo. Al di là di ogni recriminazione, resta una doppietta da applausi e una prova che fa pensare che Kekko sia rinato (dal VALENTE 5,5 – sicuramente non regge il confronto con il suo predecessore, ma al di là di questo fatica ancora a entrare in partita)
SARIC 5,5 – Prova double face da parte del bosniaco, che entra in partita malissimo. Prova ne sia il fallo ingenuo che porta al rigore del 2-0 e la clamorosa palla gol mangiata. Nella ripresa, però, sale in cattedra prima di uscire (dal SEGRE 5,5 – ancora una volta fa fatica a scaldare i motori a gara in corso, la sensazione è che l’ex Torino abbia bisogno di un minutaggio più ampio per incidere)
GOMES 6,5 – prova diligente per il regista francese, al rientro dopo la squalifica. Dirige il centrocampo con autorità e limita al minimo gli errori, dimostrando di meritare la maglia da titolare.
VERRE 7 – ancora una prestazione da leader tecnico e carismatico, del centrocampo e di tutta la squadra. Suona la carica nel momento di maggiore difficoltà, forse Corini teme la seconda ammonizione e lo toglie nel finale (dal 78′ DAMIANI s.v.)
AURELIO 6 – anche lui parte male, finendo con Bettella nel marasma che porta all’1-0. Sale di colpi minuto dopo minuto, i compagni gli danno sempre tanta fiducia e lui finchè può risponde presente.
SOLERI 6,5 – Il classico attaccante ombra, che magari non sarà appariscente ma fa un grande lavoro. Prova ne sia il modo in cui porta a spasso la difesa di casa sul gol del momentaneo 2-3. Edo è tornato insostituibile (dal 78′ VIDO s.v.)
BRUNORI 6 – Gioca solo 45 minuti per motivi ancora da chiarire. Per 44 di questi è ancora l’ombra del bomber che ha portato il Palermo in B. Ma come i grandi attaccanti tocca una palla in area e la trasforma in oro (dal 46′ TUTINO 6 – sia chiaro, da uno come lui ci si aspetta di più, ma sta crescendo anche nell’intesa con i compagni oltre che nella gestione del ritmo partita)