Edoardo Gorini vuole un Cittadella pronto ad affrontare il Palermo al meglio. Anche perchè nel frattempo i veneti hanno recupero due pedine molto importanti: “Branca ha recuperato, ci sarà anche Baldini. Non ci sarà un grande stravolgimento, abbiamo delle soluzioni in più. Possiamo anche tornare al 4-3-1-2, è una soluzione in più, vedremo di cambiare quando ci sarà bisogno. Serve anche per dare qualche alternativa ai ragazzi, è un bagaglio in più che devono prendere in fretta. Non so se lo riproporrò domani”.
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Cittadella, Gorini sul Palermo
Gorini analizza il Palermo e il suo momento attuale. La vittoria contro il Brescia è arrivata mercoledì ma il tecnico non crede a una squadra stanca: “Le vittorie ti danno sempre energie ulteriori. Corini probabilmente farà girare qualche giocatore, loro hanno una rosa ampia e diverse scelte. Il Palermo è una squadra costruita per vincere il campionato, giochiamo in uno stadio pieno. Sarà una bella partita, per un giocatore credo che sia una delle più belle da giocare. Poi dobbiamo avere chiaro in testa che dobbiamo andare lì e fare risultato, non andiamo in gita. Dovremo essere noi stessi dal primo all’ultimo minuto, la partita non sarà semplice”.
Matteo Brunori viene citato in conferenza stampa come il pericolo principale. Gorini, però, sa che ci sono altri giocatori di spessore: “Brunori non è l’unico. Ci sono Mancuso, Insigne, tanti altri giocatori. Sicuramente Brunori è stato il capocannoniere, è un giocatore che sta facendo bene. L’attenzione dovrà essere al 100% non solo per Brunori, ma per una delle squadre favorite per il campionato. Mancuso si vedeva che aveva dei colpi, gli attaccanti che arrivano qua vuol dire che hanno del potenziale. Lui ha svoltato a Pescara, Zeman gli ha insegnato alcuni movimenti. È un giocatore importante, la carriera lo dimostra”.
L’effetto Barbera
Gorini sa che il Cittadella avrà di fronte un Palermo rinato dopo la vittoria di mercoledì. Una squadra spinta anche dall’amore di un pubblico importante: “Loro vengono da una vittoria importante in un momento di difficoltà. Ho visto che la gente li ha aiutati, mi aspetto uno stadio caldo. Dobbiamo essere bravi noi a metterli in difficoltà e costringere il pubblico a beccare un po’. Dipende sempre dal nostro atteggiamento. Se andremo lì aspettandoli e non facendo le cose che sappiamo, ci tritano”.
Infine si analizza una statistica. Il Palermo è la squadra che ha mantenuto di più i vantaggi acquisiti. Di contro il Cittadella è la squadra più brava a rimontare dopo essere andata in svantaggio. “Sono due doti – dice Gorini – . Preferirei andare in vantaggio e non essere rimontato, magari vincendo 1-0. Ne abbiamo già parlato, anche saper rimontare è un aspetto importante. Non mi dispiacerebbe passare in vantaggio e vincere”.
