Michele Zeoli mastica amaro per la sua prima sconfitta da allenatore del Catania. Il tecnico ad interim della formazione etnea riassume così la partita persa sul campo dell’Audace Cerignola. “I ragazzi – dice – hanno fatto un buon primo tempo, dove forse meritavamo qualcosa in più. Ero molto fiducioso, ma poi abbiamo subito gol su un errore nostro e nel secondo tempo non siamo più riusciti ad esprimerci così come avevamo fatto nella prima frazione”.
Zeoli ha riassunto la sua settimana alla guida del Catania. Una settimana intensa arrivata dopo un periodo in cui i tifosi rossazzurri hanno sofferto: “Sono stato a contatto una settimana con questi ragazzi: non voglio giustificarli, ma hanno bisogno di aiuto. Sono convinto che con l’avvento del nuovo allenatore, e soprattutto col sostegno dei tifosi, ne usciranno fuori. Mi dispiace per i tifosi che sono venuti qua e per quelli che ci seguono da Catania. Mi sento deluso per non aver regalato a loro una vittoria che avrebbero meritato, soprattutto per i sacrifici che fanno per questi colori”.
Catania, Zeoli non parla di futuro
In ogni caso, l’allenatore della Juniores del Catania ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno. La squadra, dal suo punto di vista, è sulla strada giusta per risalire la china. Quantomeno lo è sul piano della voglia: “Dei ragazzi oggi è piaciuta l’umiltà. Stanno cercando di risalire la classifica. Preso il gol c’era ancora tanto per riprenderla, ma capivo già dalle loro facce e dai loro movimenti che sarebbe stata difficile”.
Infine arriva una domanda su quello che dovrebbe essere il successore di Zeoli come nuovo allenatore del Catania. In questo senso, però, il tecnico non si espone: “Non voglio parlare del nuovo allenatore, non credo sia la persona più giusta.Sono stato chiamato ad aiutare questi ragazzi in una settimana difficile ed intensa. A queste condizioni è difficile uscirne fuori, ma sono convinto che il tempo potrà permettere a questi ragazzi di dimostrare il loro vero valore”.
A cura di Davide Villaggio
