Michele Zeoli presenta in sala stampa la partita tra Sorrento e Catania. Una gara fondamentale, in cui l’ambiente comunque non è stato sereno alla vigilia: “Il sapore della partita decisiva. Abbiamo fatto una rifinitura importante. Sono contento di come la squadra si sta preparando a questa partita, importante ma non decisiva. Dipenderà tutto da quel che faremo domani, ma sappiamo che il risultato sul campo del Sorrento potrebbe darci una libertà mentale che in questo momento è importante”.
Zeoli presenta Sorrento-Catania
Si parla anche delle condizioni dei giocatori, in particolare quelle di Diego Peralta. Non si sa se sarà a disposizione per un’eventuale post-season: “Penso che sia difficile, vista l’entità dell’infortunio. Sarà un’assenza importante insieme a quelle di Sturaro, Tello, di Bouah che è squalificato e purtroppo anche del nostro capitano Rapisarda. Ha avuto una reazione allergica da mercoledì che lo ha costretto anche a un ricovero in ospedale. Ora è uscito ma non si è allenato tutta la settimana e non è disponibile”.
La settimana che ha portato Zeoli e il Catania alla sfida contro il Sorrento è stata particolare. Le vicende extra-campo hanno sicuramente tolto serenità alla squadra e al tecnico. Quest’ultimo svela come ha gestito la situazione: “C’è concentrazione, adrenalina, forme di nervosismo positivo. Tutto questo deve essere messo in campo domani e di questo ne sono convinto. La squadra darà le giuste risposte in campo”.
Ipotesi Ndoj
Tornando a centrocampo è possibile che ci siano delle scelte obbligate. Una delle mine vaganti potrebbe essere Emmanuele Ndoj, per il quale Zeoli parla così: “C’è anche Zammarini a disposizione, di questo dobbiamo essere contenti. Ndoj ha finito la partita stremato, sta aumentando la percentuale delle sue condizioni. Anche questa settimana l’ho visto bene. Bisogna vedere se metterlo dall’inizio e poi cambiarlo, perchè non ha i 90 minuti nelle gambe. Questo lo deciderò domani”.
Il Catania non vince dal 23 dicembre lontano da casa. Zeoli sta cercando di capire che tasti toccare per invertire questo trend: “Abbiamo preso a Foggia l’unico punto in trasferta, in condizioni di inferiorità numerica. Nel secondo tempo la squadra tutta insieme ha portato a casa quel che poteva. Qualcosa bisogna sicuramente cambiare, se andiamo in campo con lo stesso trend non prendiamo punti. Qualcosa cambierò, a livello tattico ma soprattutto per andare a prenderci quel che ci serve. Con il Messina non ha vinto Zeoli con i cambi o con la formazione, ma la squadra. Quando si fa male Peralta, Cianci fa la mezzala per 4-5 minuti. Pensiamo ai tre salvataggi sulla linea, per me quell’azione rappresenta l’atteggiamento che deve avere la squadra domani”.
Zeoli e la scelta del modulo verso Sorrento-Catania
Visti i tanti infortuni, Zeoli potrebbe schierare contro il Sorrento un Catania con un assetto tattico diverso. La squadra, però, è pronta ad adattarsi: “Abbiamo fatto delle valutazioni, possiamo sopperire in vari modi. Sia mettendoci a 4 dietro, sia confermando la difesa a 3. Ad esempio c’è un Cicerelli che ha fatto da quinto tutto il campionato. Vedremo come schierarci nel migliore dei modi”.
Marco Chiarella è uno di quei giocatori che potrebbe essere chiamato in causa per la gara di Potenza. Zeoli fa capire che ci sarà spazio anche per lui: “in queste due settimane ho avuto la fortuna di vederli allenare. Marco è uno di quelli che sta meglio fisicamente. Anche lui è consapevole che non gioca perchè è il più penalizzato da questo modulo. Può fare alcune cose in questo sistema, per me merita di giocare ma purtroppo è penalizzato. Ha sfruttato le occasioni che ha avuto, ho un debole per lui, ma devo pensare alla squadra”.