Domenico Toscano presenta la sfida tra Catania e Cavese. Il tecnico della formazione rossazzurra riparte dalle ultime prestazioni della sua squadra. Un aspetto incoraggiante in vista del match di domani al ‘Massimino’: “Siamo consapevoli di venire da due prestazioni importanti. Non siamo al completo, ma per questo tutti devono dare qualcosa in più per sopperire a questa situazione. I ragazzi lo hanno fatto nelle ultime gare, con spirito, coraggio e voglia di dare qualcosa in più per il compagno. È quello che ci servirà nella partita di domani”.
Capitolo Coppa Italia chiuso
Il Catania è reduce dalla cinquina rimediata dal Trapani in Coppa Italia. Un risultato doloroso per la piazza, ma secondo il tecnico bisogna lasciarselo subito alle spalle: “La Coppa Italia è ormai superata, siamo focalizzati e concentrati esclusivamente sulla partita con la Cavese. Questo è il nostro obiettivo e dobbiamo concentraci su quello. Vogliamo fare più punti possibili prima della sosta e risalire la classifica. La partita di mercoledì ci ha dato delle indicazioni su qualche ragazzo. Alcuni di loro sono già in pianta stabile con noi. Queste sono esperienze che possono servire in futuro per capire su chi puoi contare. Nel calcio di oggi, in particolare quello italiano devi trovare le risorse internamente”.
Toscano pensa a Catania – Cavese
Toscano passa poi all’analisi della Cavese, prossimo avversario del Catania. Una squadra che con l’avvento in panchina di Maiuri ha cambiato pelle. Contro una squadra sulla carta inferiore, però, gli etnei non devono avere timori: “Dopo il cambio dell’allenatore hanno alternato il 3-5-2 e il 4-3-3. Ultimamente stanno giocando a tre dietro. Li abbiamo studiati attentamente, abbiamo visto dove possiamo esaltare le nostre qualità. La cosa più importante è l’atteggiamento, con quanta energia e con quanta aggressività fai le cose e approcci la partita”.
Il centrocampo sta ritrovando pian piano le sue pedine. Toscano, in vista di Catania-Cavese, potrebbe riavere a disposizione Stefano Sturaro e Francesco De Rose: “I recuperi di Sturaro, De Rose e più avanti di Di Tacchio saranno fondamentali. Sono giocatori che danno un apporto di esperienza e carisma oltre alle loro qualità tecniche. Vogliamo risalire la classifica, quindi questi elementi servono. Vedremo domani se potremo utilizzare sia De Rose che Sturaro. Hanno dato la loro disponibilità, hanno fatto due allenamenti con la squadra e questo è importante”.
Tanti infortuni
A proposito degli indisponibili, in particolare a centrocampo, Toscano prova a spiegare come nasce questa morìa di giocatori. Un problema che non riguarda solo il Catania: “Non è una casualità, così come non lo è per tutte le altre squadre. È il calcio che sta cambiando, l’adattamento a questo nuovo modo di concepirlo dentro e fuori il campo. Le squadre giocano in maniera diversa, con più intensità e aggressività. Tutto ciò sta influendo, ma ognuno di noi deve dare qualcosa in più per sopperire a queste assenze”.
Toscano, poi, alza la voce quando si usa la vittoria della Coppa Italia dell’anno scorso come termine di paragone per analizzare la stagione in corso. “Nello scorso campionato il Catania è arrivato quintultimo. Oggi è stata scelta una strada, da qui alla sosta bisogna fare più punti possibili e scalare più posizioni possibili. Bisogna partire dai punti fatti in classifica un anno fa, non dalla vittoria della Coppa Italia”, dichiara.
In conclusione, si parla dell’atteggiamento di Toscano da quando è arrivato a Catania. Un equilibratore di emozioni oltre che un allenatore in campo. Il tecnico spiega il suo metodo: “Gli allenatori sono chiamati per trovare soluzioni e dare equilibrio. In una piazza così poco equilibrata come lo sono le grandi piazze, il compito di un allenatore è quello di dare equilibrio. Non puoi esaltarti quando le cose vanno bene o deprimerti quando vanno meno bene. Solo entrando in campo con equilibrio, tranquillità e consapevolezza delle difficoltà puoi ottenere risultati”.