Il Catania di Ross Pelligra viaggia spedito verso il futuro. Il patron e fondatore della nuova società ha parlato ai microfoni di SBS Italian del progetto a cui ha dato vita nove mesi fa. Un progetto che lo ha in parte sorpreso per i risultati sul campo: ”Pensavo che saremmo saliti in C – ha dichiarato Pelligra, come riporta Catanista – , ma non con questo anticipo sulla tabella di marcia. Non penso di essere l’esperto, mi piace ascoltare chi ne sa più di me. Vince è quello che decide”.
L’imprenditore italo-australiano ha fatto capire di essere pronto a tutto per riportare il Catania in Serie A. Tuttavia, in linea con un progetto a lungo termine, vuole effettuare un passo alla volta. Anche per dare valore e potenziale al territorio: ”Potrei staccare un assegno da 100 milioni di euro per portare il club in Serie A domani stesso, ma non è questa l’intenzione o la via che vogliamo intraprendere. Vogliamo sposare un modello sostenibile che produca frutti per i prossimi 20, 30 anni”.
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Dunque Pelligra vuole un Catania per i catanesi, e non una multinazionale del calcio mondiale. Per questo motivo svela gli investimenti sul settore giovanile. Un piano chiaro e preciso: “Investiremo nel vivaio per coniugare due aspetti: quello tecnico-tattico e quello identitario. Cioè sin dalle giovanili tutte le formazioni seguiranno la stessa impostazione, e poi coltivando e farendo crescere giovani calciatori locali alla lunga la squadra sarà sempre più l’espressione della città”.